“L’OSSERVATORE SPIATO” RIVISTA OCCASIONALE IN RETE
Che in uno Stato di diritto il potere esecutivo sia in grado di finanziare la ricerca scientifica allo scopo di pubblicare studi che comprovino certezze invece che perplessità (e in questi ultimi due anni si può ragionevolmente dire che le certezze abbiano “surclassato” di gran lunga le perplessità) è un dato di fatto oggettivamente assodato e inequivocabile, sebbene incomprensibile. Perciò – prendendo atto che un simile esempio dell’assurdo quotidiano sia stato contemplato come “nuovo” paradigma di normalità già da un pezzo – si fatica a comprendere perché, per esempio, la proposta di attuare il carcere preventivo esclusivamente per chi a priori rifiutasse l’omologazione al pensiero unico non sia ancora stata emendata in Parlamento, visto e considerato che l’attuale esecutivo continua a foraggiare l’Informazione al solo scopo di propagandare certezze che confermano sia la validità, di tali studi, che la negazione di altri. Qualche giorno fa del fu 2021 il Ministero della Salute russo ha approvato in via definitiva la terapia del compianto Dr. De Donno (quella del sangue iper immune, scoperta rivoluzionaria per guarire da Sars Cov 2 con costi molto ridotti rispetto a quelli propinati da chi vorrebbe vaccinare anche i mufloni asintomatici) giudicandola sicura ed efficace, oltre che neutralizzante. Al contempo – sempre dalla Santa Madre Russia, con amore – un noto virologo ha pubblicamente dichiarato che la variante Omicron sarebbe stata creata artificialmente in laboratorio al fine di espletare nel “migliore dei modi” l’adempimento al ciclo vaccinale anti Sars Cov 2, non nascondendo che l’attuale endemia (“nulla di così preoccupante” secondo i più) sarebbe frutto della più terrificante pianificazione delle arcinote amministrazioni governative, le quali, per aggirare embarghi, dazi, e via discorrendo, avrebbero premeditato una guerra batteriologica a lungo termine (ovvero senza una fine) evitando di assumersene la responsabilità. Materiale d’oro per i complottisti di ogni razza e stratificazione sociale, si dirà, anzi, di platino, visto che comunque l’argomento – da un punto di vista squisitamente mediatico – sarebbe non soltanto inudibile, ma inimmaginabile doverlo affrontare. La questione però non è né come né tantomeno quanto simili notizie possano essere attendibili e perciò essere divulgate o meno dai più svariati organi di stampa nazionale, è invece, piuttosto, perché. Sì perché, indipendentemente dalla persona che si voglia screditare o adulare (poco importa se si tratti di un comune povero cristo oppure di un “invidiabile” nonché rispettabile personaggio pubblico) nulla c’è di più facile per la maggioranza dei rappresentanti dell’Informazione di Stato che propendere le proprie valutazioni verso il primo o il secondo verbo, in modo tale da orientare l’opinione pubblica con uno sforzo tutto sommato minimo rispetto a chi invece, essendo in minoranza, è destinato giorno dopo giorno a combattere contro i mulini a vento. Più la fronda parlamentare si riduce – con l’inevitabile e conseguente riduzione degli opposti organi di stampa indipendenti – e più il popolo tende a dimenticarsi di compiere atti di disobbedienza civile, indispensabili per mantenere vivo lo spirito democratico del Paese d’appartenenza. La settimana in corso dunque parrebbe essere una settimana di svolta storica, epocale, sotto ogni punto di vista, in pratica decisiva per l’attuale esecutivo nel dimostrare al popolo che un TSO da imporre tramite decreto legislativo all’intero Paese sia cosa buona e giusta, e che chi dovesse dissentire, o peggio, chi non avesse alcuna intenzione di sottoporsi alla somministrazione mettendoci il braccio, meriterebbe senza se e senza ma di restarsene confinato tra le mura domestiche andando a letto senza cena per il resto dei suoi giorni. Del resto – qualora la pandemia dovesse finire a stretto giro, poniamo tra un paio di mesi – il vanto nonché il merito del Metodo Italiano sarebbe riconosciuto in ogni parte del globo come il migliore, e pertanto garantirebbe una continuità infinita in termini di crescita e di sviluppo, specie per quelle piccole imprese che vedranno triplicare il proprio fatturato. Guai però a confondere gli atti di disobbedienza civile con atti di violenza assurda e incomprensibile : significherebbe mettersi sullo stesso livello dimostrato dall’attuale esecutivo, che ormai ha perso ogni genere di credibilità e di autorevolezza.