09 MAGGIO 2022
9 Maggio 2022
Per Amore, Con Empatia
1 Giugno 2022
Show all

Immagina, devi.

“L’OSSERVATORE SPIATO” RIVISTA OCCASIONALE IN RETE

Immagina, devi.

«Immaginate un chip biologico che è incluso in una pillola che quando viene inghiottita e va nello stomaco invia un segnale che lo ha preso. Immaginate le applicazioni, la possibilità di far obbedire le persone, si potrebbe sapere che se devi prenderla (la pillola) l’hai presa. Quello che accade in questo campo è affascinante». Esprimendosi in questi termini durante una recente conferenza tenutasi a Davos, il CEO di Pfizer ha definitivamente posto la parola fine a proposito di qualsiasi genere di congettura distopica formulata da chiunque – sempre che per chiunque si intendano complottisti e cospirazionisti vari. In sostanza – secondo questo luminare della bioetica – nel giro di qualche anno si potrà cancellare dalla Storia dell’umanità non soltanto la facoltà del libero arbitrio o della libertà di movimento, ma addirittura, in virtù di un’ipotetica obbedienza riscontrata nell’utente, la paura di arruolarsi in un conflitto bellico. La gravità di questa esternazione a dir poco allucinante, come al solito sta nel fatto che i promotori di questa conferenza gli hanno consentito sia di renderla pubblica, che di evitare di prendere dei provvedimenti nei suoi confronti. Qualora anche questa ennesima e assurda esternazione diventasse “normalità” dunque, chi sarà ancora in grado di opporsi? Immaginate invece un mondo così : in cui qualunque privato cittadino sia un giorno costretto ad obbedire ad ogni ordine, tanto possibile quanto inimmaginabile, impartito da un’amministrazione governativa unica, capace di trasformare le più comuni esistenze ordinarie in vite paradossalmente straordinarie (per usare un eufemismo) in cui, chi dovesse per puro caso disobbedire, sarebbe costretto a crescere in una stanza di 10 mt quadri (senza avere la possibilità di accoppiarsi e procreare, beninteso) lavorando per 20 ore consecutive al giorno – e di conseguenza invidiando perfino il trattamento riservato ai polli d’allevamento intensivo – per poi essere nel migliore dei casi smembrato da qualche ordigno fatto esplodere durante la guerra di turno, dove ovviamente ci si sarebbe arruolati spontaneamente. Ora, le domande sono : quanto tempo dovrà ancora passare prima di poter riuscire a prendere dei provvedimenti disciplinari nei confronti di simili soggetti? Se è vero che i vaccini anti Sars Cov2 secondo la maggioranza garantivano una copertura di oltre il 95% nonostante siano stati creati in fase sperimentale (e malgrado questo sia quasi sempre stato negato dai virologi conniventi) perché la gente continua ad ammalarsi e in alcuni casi ancora a morire? Perché, ad oggi, ancora nessuna commissione d’inchiesta è riuscita ad inchiodare alle proprie responsabilità chi ha negato e tutt’ora nega la creazione artificiale di Sars Cov2? «Ma se il vaccino non lo hai fatto rischi comunque di più, rispetto a chi invece ha avuto il coraggio di farlo» obietterà a ragion veduta la maggioranza. È vero. Ma pur salvando delle vite umane, facendole comunque vivere secondo diktat inconcepibili – e fallendo oltretutto miseramente, oltre che deliberatamente, qualsiasi tentativo di far rispettare l’unica misura di sicurezza efficace per arginare i contagi, ovvero il distanziamento sociale) com’è possibile che a qualcuno di questa maggioranza non venga in mente che a lungo andare la ribellione comune esploderà senza mezzi termini e senza più alcun genere di controllo? Va bene che si siano già portati avanti con i lavori – il vaiolo delle scimmie è già di fatto una testimonianza tangibile – ma a forza di decimare vittime innocenti prima o poi i parenti di queste vittime non potrebbero trasformarsi in carnefici?