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I No Tax

“L’OSSERVATORE SPIATO” RIVISTA OCCASIONALE IN RETE

I No Tax

Stando alle ultime, alcuni dicono che siccome siamo in una fase transitoria – ovvero che dalla più o meno acclarata fine della pandemia purtroppo abbiamo già iniziato ad entrare in una fase endemica – il famigerato Certificato Verde dovrebbe essere concesso esclusivamente ai soli vaccinati e che spingere sull’acceleratore della terza dose è una priorità assoluta (mentre al contempo è stata la stessa OMS a dichiarare che non è urgente). Secondo altri invece, che sostengono con veemenza l’insulsaggine ideologica di circa nove milioni di persone che per scelta non hanno voluto vaccinarsi (per motivazioni diverse, questo va sempre ricordato) l’obbligo – incluse ovviamente delle pesanti sanzioni pecuniarie per i trasgressori – rimarrebbe l’unica via per riuscire finalmente a tornare alla normalità. Occorre altresì ricordare che questi alcuni, sommati a quegli altri, sono e rappresentano la maggioranza degli Italiani e che fin dall’inizio di questa emergenza non hanno fatto altro che ripetere all’infinito quanto l’indiscutibile efficacia del vaccino anti Sars Cov2 sia indispensabile per porre fine a questa sofferta agonia. Vaccino che – sempre a detta loro – offre una garanzia di tutela di oltre il 95% per i primi sei mesi e che è dunque fondamentale inocularlo per riuscire ad avere quella tanto agognata quanto meritata immunità di gregge che – sempre e comunque stando alle dichiarazioni del meglio del popolo assennato (che quando si tratta di salute non guarda in faccia a nessuno, né a quelli di destra né a quelli di sinistra rifiutando a priori qualsiasi visione contrapposta) – si dovrebbe raggiungere nel caso si arrivasse alla fatidica soglia del 100% di somministrazioni effettuate. Indipendentemente dalle più diverse e svariate ragioni dunque, il continuo rifiuto da parte del popolo assennato (di seguito No Tax) di astruse teorie complottiste e di cure alternative, o, peggio, di impensabili dittature politico/sanitarie/finanziarie, non lascia spazio a interpretazioni per il semplice fatto che si tratta di un rifiuto “endemico” appunto, incontrovertibile, vale a dire basato sull’assoluta certezza che non è stato messo in atto da parte di alcuna amministrazione governativa alcun finanziamento illecito mirato ad orientare la ricerca scientifica – così come non è ancora stata trovata alcuna prova che possa aver dato adito di anche soltanto immaginare che Sars Cov2 sia stato creato in laboratorio – di conseguenza hanno ritenuto saggio affidarsi alla Scienza stabilendo a priori cosa fosse giusto omettere e dichiarare e soprattutto come dovesse essere informata a tal riguardo l’opinione pubblica. In buona sostanza i No Tax (che comunque si distinguono anche loro per altre ragioni, questo va detto) – avallando di fatto la gestione politica della pandemia e decidendo in maggioranza qual’ era ed è ancora oggi purtroppo il prezzo da pagare per chi osa dissentire – hanno non soltanto contribuito ad estendere nonché ad orientare la concezione del loro rifiuto tra virgolette incondizionato, ma, continuando a ribadire ininterrottamente la stessa identica solfa su qualsiasi spazio multimediale messo a loro disposizione, sono riusciti ad inculcare perfino nei più scettici l’idea che senza una totale copertura vaccinale questo calvario diventerà permanente, e che perciò chi si permette di remare contro (visto che «siamo tutti sulla stessa barca») o è un millantatore oppure un fesso. Altra peculiarità del popolo No Tax – specie tra coloro i quali sono abituati a giurare e spergiurare sulla tenuta di un esecutivo tecnocrate per poi giurare e spergiurare ancora sulla tenuta di un Governo eletto dal popolo non appena il primo dovesse “all’improvviso” cadere – è quella del contrappeso rivisitato. L’esempio più eclatante lo si potrebbe riscontrare negli “scoop sensazionali” fatti magari a trent’anni di distanza dall’accaduto, in cui un’assurda teoria complottista venisse dimostrata con prove inconfutabili : in tal caso i No Tax si farebbero in quattro per difendere a spada tratta ogni sorta di cospirazionista, ovviamente a tutela degli utenti. E questa non vuol essere una discriminazione, ma solo un riconoscimento.