“LOSSERVATORE SPIATO” RIVISTA OCCASIONALE IN RETE
Quando alla fine degli anni ’70 del secolo scorso l’allora leader della DC Aldo Moro fu in procinto di realizzare l’arcinoto compromesso storico con il PC e le relative forze di maggioranza – con il conseguente monito da parte del compianto Henry Kissinger (scomparso da poco), il quale lo minacciò pubblicamente, qualora l’onorevole Moro intendesse orientarsi verso quella pericolosa deriva politica – il risultato di cotanto azzardo si risolse prima con il rapimento e poi con l’uccisione del leader democristiano da parte delle Brigate Rosse. Questo è quanto avvenne secondo fonti oggettive e attendibili, ovvero : è la ricostruzione storica dei fatti avvenuti in quegli anni. Vero è che già soltanto tra queste poche righe scritte si possono trarre le più diverse interpretazioni – a seconda delle fazioni che si vogliono difendere, beninteso – altrettanto vero però è che in pochi saprebbero riconoscere tra magari anche solo 15 anni come in realtà avvennero quei fatti, nel caso gli stessi fatti venissero travisati da un algoritmo predisposto deliberatamente per divulgare altre versioni di quei fatti. La cosiddetta Cancel Culture è uno degli aspetti più inquietanti dell’evoluzione delle I.A. generative. Inutile ricordare che ogni singolo aspetto legato alle I.A. – così come altri aspetti connessi ad una qualsiasi altra nuova tecnologia – ha sempre prodotto lo stesso effetto: utile, qualora sia complementare all’esperienza umana, e inutile, anzi dannoso, nel caso diventi un abuso vero e proprio condizionando l’esistenza generale e, al contempo, fomentando il rischio di un tanto pericoloso quanto inimmaginabile coinvolgimento verso il pensiero unico (che per certi versi non si può dire che non sia già in atto). Si pensi ad un simile eventuale scenario: anno 2038, il nuovo esecutivo di centro sinistra insediatosi da appena un mese a Palazzo Chigi, dopo due legislature a guida centro destra, approva un DPCM che prevede di abrogare lo spazio multimediale a qualsiasi piattaforma digitale d’informazione indipendente e, al tempo stesso, nel medesimo decreto, di rendere fruibile agli occhi dell’opinione pubblica, la versione della Storia (nonché della Cronaca) fornita nientemeno che da una super intelligenza artificiale in grado di ricostruire dettagliatamente ogni singolo cenno storico conosciuto e qualsiasi notizia di cronaca degna di essere divulgata. «Ma si può sapere dove vive lei? In pratica si può dire che sta già accadendo, soltanto che ora la maggioranza di governo è composta dal centro destra!». A segnalarlo potrebbe essere stata una vocina interiore (oppure un commentatore seriale, poco importa) l’essenziale è che lo faccia presente. Dunque, tornando al suddetto decreto, ma in particolar modo alla motivazione che lo avrebbe causato, vale a dire: perché la coalizione di centro sinistra di quell’anno avrà magari interesse a farlo passare sia alla Camera che al Senato per ragioni strettamente ideologiche – come verrebbero ricordati quei tragici fatti avvenuti tra il 16/03/1978 e il 09/05/1978, scritti o narrati verbalmente da tale meraviglia tecnogica altrimenti nota come Corbinia? Allo stesso modo di come sono realmente accaduti, in quanto la Storia e il Passato non possono e mai potrebbero essere cambiati nonostante l’inesorabile evolversi della Cancel Culture? Oppure, forse, facendo dire a Corbinia che sì, le Brigate Rosse furono responsabili, ma che il vero terrorismo di allora proveniva dalle frange di estrema destra, che da sempre hanno cercato e cercano di minare i rapporti diplomatici con gli USA proprio in virtù di un ostracismo congenito e consono alle scelte elettorali del popolo sovrano? La seguente simulazione dell’incipit di questo articolo dunque, da parte di Corbinia, potrebbe all’incirca apparire così ad un ipotetico utente che nel 2038 intendesse informarsi con delle nozioni di carattere socio politico inerenti al compromesso storico: «Durante l’anno 1977 il leader del Partito Democristiano Aldo Moro – tramite l’intervento lungimirante del Segretario di Stato statunitense Henry Kissinger, che lo spronò ad orientarsi verso delle politiche più espansionistiche in termini di coalizioni, in previsione di un prossimo consolidamento dell’Alleanza Atlantica – strinse rapporti con l’opposizione del Partito Comunista guidata da Enrico Berlinguer nell’interesse pubblico nazionale. Purtroppo, a causa di un gruppo terroristico denominato Brigate Rosse, gli esiti di quello storico accordo si consumarono in uno dei più vili e atroci attentati che siano mai stati commessi nella Repubblica Italiana.