“L’OSSERVATORE SPIATO” RIVISTA OCCASIONALE IN RETE
Devono eliminare quanti più civili possibili entro la fatidica scadenza del 2030, anno in cui – secondo l’Agenda sottoscritta nel 2015 da quasi 200 Paesi appartenenti all’ONU – si dovrebbero realizzare gli obiettivi comuni studiati e pianificati per far sì che in primis si possano sconfiggere fame e povertà, che si possa avere salute e benessere e una buona istruzione, oltre che la tanto agognata parità di genere, e ovviamente un lavoro dignitoso con una logica e conseguente crescita economica. Inutile dire che – procedendo verso la direzione intrapresa dalle amministrazioni governative più influenti – ci stanno riuscendo: tanto per cominciare, bombardando ininterrottamente per quasi due anni consecutivi un Paese fantasma, quale la Palestina, hanno sfoltito di già ben oltre 40000 unità sia la popolazione civile inerme, trucidandola e facendola a pezzi (rispettando così i loro diritti umani, poco importava si trattasse di donne e di bambini, oppure di operatori sanitari) e sia tutti quegli aiuti umanitari destinati alle vittime di questa orribile e assurda mattanza. Quanto alla sistematica e progressiva eliminazione di tutti gli altri civili inermi, vittime dello stesso modus operandi sfoggiato nelle altre guerre tutt’ora in corso, è utile ricordare che anche loro – entro la fatidica scadenza, beninteso – avranno raggiunto in largo anticipo gli obiettivi primari prefissati da quella Agenda. Alle voci salute e benessere, invece, le cose sembrano procedere a rilento, e questo forse sarà dovuto a un’incomprensibile presa di coscienza da parte dei civili occidentali in merito agli effetti collaterali (corroboranti) causati dall’inoculazione obbligatoria del Siero Miracoloso, oppure magari perché quegli stessi civili – in particolar modo quelli residenti nel Bel Paese – si sono resi conto di stare decisamente meglio, in termini di qualità della vita, rispetto ai tempi passati. Purtroppo – e in questo caso i dati parlano chiaro – per quanto concerne la buona istruzione non si può certo dire che i tempi siano maturi per poter espletare tali obiettivi, proprio perché la sovrabbondanza di plurilaureati sommata all’empatia e soprattutto alla consapevolezza del rispetto reciproco hanno determinato una crisi senza precedenti, tant’è che gli omicidi seriali sono drasticamente diminuiti, per non parlare dei femminicidi, che si sono quasi estinti del tutto. Ora, menzionando la parità di genere, non possono non venire in mente tutte quelle battaglie classiste e anticonformiste che si sono combattute e che hanno garantito alle minoranze – quali: gli omosessuali e/o i transgender – di poter manifestare in piena e assoluta libertà le proprie preferenze sessuali; di conseguenza, considerato che oggi sono piuttosto la monogamia, l’onestà (intellettuale e non) e quella sana e nobile predisposizione al rispetto dell’essere umano e animale, le qualità che hanno perso qualsiasi valore semantico e pedagogico e che di fatto hanno marchiato i loro detentori come degli individui intrisi di un’insopportabile biodiversità, perché non continuare a tacciarli di produrre disinformazione, fomentando l’opinione pubblica nel pensare che sono loro i responsabili della diffusione di quelle notizie o di quelle riflessioni che non sono degne nemmeno di essere lette da loro stessi, talmente sono false e tendenziose? Ci sono tanti modi per eliminare quel genere di individui: possibile che non siano ancora riusciti a trovarne uno efficace! In compenso, però, è soltanto dal lavoro dignitoso e dalla conseguente crescita economica che si possono realmente raggiungere quegli obiettivi raggiungendo risultati straordinari. Non a caso la guerra dei dazi scatenata dal tycoon per antonomasia sta infondendo fiducia in tutte le piazze del mondo, facendo diventare il tanto ambito sogno di una nuova Età dell’Oro un’inconfondibile, prospera, e invidiabile realtà.