“L’OSSERVATORE SPIATO” RIVISTA OCCASIONALE IN RETE
Un’operazione speciale mirata a destabilizzare – seppur in modo effimero – una potenza militare come Hezbollah e preparata così minuziosamente dal Mossad da trasformare prima i cerca persone e poi i walkie talkie in strumenti di morte, in quei mini ordigni predisposti a mietere come sempre vittime innocenti fomentando l’odio infinito che caratterizza questi nostri dannati giorni, non avrebbe potuto essere espletata con tanta precisione se non ci fosse stato il contributo determinante di qualche basista libanese corrotto e pagato profumatamente dai sionisti. Inutile dunque dire che a forza di tirar la corda prima o poi quella stessa corda si spezzi, favorendo così l’apertura un baratro che a quanto pare – secondo un manipolo di assassini e di ladri legalizzati, ma mai purtroppo esautorati – si deve per forza di cose aprire. A suffragare questa inquietante interpretazione ci hanno pensato come al solito i vertici politici dell’UE, che tanto per cambiare non hanno soltanto continuato a finanziare la guerra in Ucraina ancor prima che iniziasse, ma ora hanno deciso addirittura di concedere l’autorizzazione allo stesso governo ucraino di colpire il colosso nemico russo nel proprio territorio con l’arsenale bellico fornito dalla NATO.
A questo punto c’è forse ancora bisogno di aggiungere altro?