“L’OSSERVATORE SPIATO” RIVISTA OCCASIONALE IN RETE
Siccome la variante Delta sta cominciando a far paura sul serio – tant’è che all’ultimo G20 le maggiori autorità competenti hanno già dichiarato che nei prossimi dieci anni il mondo dovrà aspettarsi l’arrivo di almeno altre due pandemie, il che, detto tra parentesi, riassume lo scopo essenziale di queste sedute plenarie : ovvero, il fatto di portarsi avanti con i lavori – nel giorno del ricordo della presa della Bastiglia, l’attuale Premier transalpino ha pensato bene di dover estendere il Green Pass in ogni luogo di svago e di socializzazione, fomentando così l’eterna diatriba in merito all’obbligatorietà della somministrazione vaccinale e sull’inesistente senso civico dimostrato dal cosiddetto zoccolo duro dello scenario socio politico : ovvero i No Vax. Se fosse dunque vero che chi, per motivi ideologici, dovesse essere ritenuto responsabile nei confronti della collettività per non volersi sottoporre a quel tipo di vaccino (e di conseguenza nemmeno essere curato, qualora contraesse il virus) per quale ragione non dovrebbe essere altrettanto vero che la maggior parte dei negazionisti covid assiepati come settantamila arbusti senza radice (oltre che senza mascherina) in quel di Wembley avrebbero dovuto essere i primi della lista , in ordine di priorità, ad essere sia vaccinati che preclusi a quegli eventi? Quale genere di senso civico hanno dimostrato di possedere i responsabili politici di questa interminabile guerra batteriologica? «Non vaccinarmi è un mio diritto, sacrosanto; sottopormi per obbligo a quel vaccino è anticostituzionale, oltre che essere una barbarie civile e sociale.» Sono queste le semplici, ma chiare motivazioni che spingono lo zoccolo duro a scalciare qualsiasi proposta di persuasione da parte delle varie amministrazioni governative. Del resto i parlamentari nostrani – oberati dalla tanto discussa legge a tutela dei diritti delle minoranze, nello specifico sull’identità di genere – hanno quasi tutti dimostrato un certo conformismo, in perfetto stile Egalitè Fraternitè Libertè. Verrebbe pertanto spontaneo chiedersi se – qualora ci fosse un allineamento, in termini di prossimi provvedimenti da attuare ad opera dell’UE – dopo averlo biasimato e incriminato come unico responsabile delle cause e dell’origine di Sars Cov2, il pipistrello venisse addirittura integrato nella nostra dieta alimentare (senza però essere costretti per forza di cose a mangiarlo, beninteso) di modo che – dopo la recente certificazione degli insetti, fatti passare come dei nuovi alimenti indispensabili alle funzioni del nostro organismo, ricchi di proteine e consigliati dai migliori nutrizionisti in circolazione – si possa finalmente chiudere il cerchio pianificando speranze illimitate. Vive la France, vive la Révolution!