Uno Stupido Animale
8 Gennaio 2021
La proposta
30 Gennaio 2021
Show all

Obiettivo raggiunto

“L’OSSERVATORE SPIATO”

RIVISTA OCCASIONALE IN RETE

Obiettivo raggiunto

Nel rispetto del numero di volte che si è venuta a creare dalla Prima Repubblica in poi e in ottemperanza dei più sani princìpi costituzionali, anche in questi splendidi giorni di inizio anno dal comignolo di Palazzo Chigi è possibile ammirare la classica fumata bianca che come di consueto colora lo spazio aereo di Piazza Colonna per dare modo ai Responsabili di annunciare il lieto evento meglio noto come “Governo, è crisi”. L’assurdo, o meglio, il paradosso dell’habemus discrimine, è che è incomprensibile, e resta tale proprio perchè non si capisce né come nè perchè un gruppetto di Responsabili o Costruttori – a seconda dell’esegesi dei rispettivi ruoli – abbia consentito nella fattispecie a Bunny Scout, in primis, di presentarsi in Parlamento come leader di una tra virgolette nuova forza politica che non è mai riuscita ad andare oltre il 5% dei consensi da quando lui stesso ha dichiarato di voler abbandonare lo scranno dopo la batosta subìta al referendum nel tentativo di voler riformare la Costituzione in virtù del suo allora ruolo (ruolo reso ancora più incomprensibile in quanto non legittimato dal popolo) ma soprattutto di come e perchè nel bel mezzo di una simile emergenza un simile individuo abbia potuto ricattare la maggioranza di governo provocando la crisi e al tempo stesso, pressochè simultaneamente, dare la propria disponibilità per riformarla, la maggioranza. Bunny Scout a parte – che già soltanto per i danni economici che ha causato a questo Paese da quando è sceso in campo (per le stesse ragioni per cui scese in campo Il Taumaturgo, è bene ricordarlo) gli si dovrebbero addebitare almeno venti scostamenti di bilancio – sono le contraddizioni e i paradossi intrinsechi a troppe maggioranze ormai, a farla da padrone. Si pensi, per esempio, alle ragioni per cui, ad oggi, non esista ancora un ente governativo internazionale – o comunque delle autorità nazionali che lo rappresentino nonostante gli sforzi fatti dall’UE per metterlo in piedi – che impedisca a delle società per azioni private, che monopolizzano ormai da anni i sistemi di comunicazione, di censurare qualcuno indiscriminatamente. Va da sé che l’esortazione del Ciuffo d’Oro a Jack lo Sciamano e ai suoi simili, mirata a irrompere con la forza (ma più che altro con il beneplacito della Polizia di Stato) a Capitol Hill, sia da condannare senza se e senza ma, comunque va detto che in primo luogo non si sarebbe dovuto arrivare a quel punto, per ovvie ragioni, e in secondo che i trumpiani doc avrebbero comunque trovato un modo di propagandare le loro ragioni – che in ogni caso, purtroppo, esistono – anche se le note piattaforme digitali lo avessero oscurato prima, pertanto l’inesistenza di un ente governativo che impedisca a delle società per azioni private di legiferare di fatto sulle modalità di comunicazione è da considerarsi un’ aggravante. Si pensi alla sostenibilità : com’è possibile che un Governo, indipendentemente dal Paese in cui legifera, passi più di vent’anni a parlare di sostenibilità pianificando nell’agenda incontri tra virgolette determinanti per un cambio di rotta tramite il Green New Deal, quando si fa contemporaneamente promotore della costruzione di grandi opere e infrastrutture mirate all’incremento di TAV, quando non controlla la criminalità organizzata nelle sue tentacolari attività lasciando impuniti sia chi inquina le falde acquifere del territorio con lo scarico abusivo di rifiuti tossici, che i fondali marini, con plastica e petrolio, eccetera eccetera eccetera? Oppure si pensi all’informazione, alla sanità, all’economia, insomma, a come in sostanza in ogni settore vitale della società, la consapevolezza di essere costretti a vivere in una forma di paradossocrazia, alimentata da tutti quei fenomeni incomprensibili che minano il più comune buon senso, nel tempo sia stata lo strumento di vocazione per eccellenza di Movimenti come i 5 Stelle (in Italia) o Podemos (in Spagna) per poi diventare progressivamente una consapevolezza rassegnata e omologata alle logiche di partito, che pur di governare sarebbero disposti a fare alleanze perfino con chi hanno sempre detestato rimangiandosi le promesse fatte agli elettori. Purtroppo qui da noi (e non solo, magra consolazione) la situazione è molto grave, non soltanto per gli inevitabili danni causati soprattutto da chi ha generato la pandemia, ma anche per quelli causati da una volontà politica di provocarli permettendo ai controllori di non essere controllati.