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Giovedì, Venerdì e Sabato

“L’OSSERVATORE SPIATO”

  RIVISTA OCCASIONALE IN RETE

                                

Giovedì, Venerdì e Sabato

 

Si potrebbe considerare come una sorta di rotocalco settimanale

  satirico la puntualità con cui si manifesta quel sovrapporsi quasi

  simultaneo di certe notizie, se non fosse che lo stile dissacrante e

  irriverente contenuto – che soltanto trasmissioni “Blob” sono in grado

  di evocare – evochi a sua volta l’apologia di una legge di compensazione

  primordiale, eppure, stando alle ultime, è impossibile non rendersene

  conto. Del resto il rischio che questo genere di informazione possa

  trasformarsi in parafrasi costanti di famose commedie, scritte

  addirittura nel secolo scorso, c’è, ad ogni modo vale la pena correrlo.

  Cominciamo da Giovedì 28 Marzo : il neo eletto tesoriere del PD del

  neo eletto segretario nazionale annuncia di voler aumentare gli

  stipendi di deputati e senatori adeguandoli a quelli degli euro

  parlamentari – che oscillano tra i 16000 e 19000 euro mensili –   

  proponendo un’ indennità diaria a titolo di rimborso delle spese di

  soggiorno, determinata sulla base di 15 giorni di presenza per ogni

  mese e nella misura corrispondente all’indennità giornaliera per la

  modica cifra di 320 euro al giorno, che moltiplicato per 15 farebbe

  4800 euro, più ovviamente le spese per l’esercizio di mandato e via

  discorrendo, e anche se da un punto di vista formale c’è chi sostiene

  che non è corretto dire che il neo tesoriere vuole aumentare lo

  stipendio ai parlamentari adeguandoli ai parametri europei perché,

  a conti fatti, l’indennità complessiva diminuirebbe se non fosse

  compensata dall’aumento della diaria, il solo pensare di permettersi

  di fare annunci del genere in un clima politico come quello attuale è

  quanto meno controproducente. Restando perciò in tema di eufemismi,

 dalla seguente notizia divulgata più o meno alla stessa ora, si apprende

  che nel Sultanato del Brunei dal 3 Aprile entrerà in vigore una legge

  coranica di un nuovo codice penale basato sulla sharia, che prevede

  l’amputazione degli arti inferiori e superiori, questo per i ladri,

  mentre per gli adulteri e gli omosessuali è prevista la lapidazione.

  A riferirlo è il “Guardian”. Onde evitare spiacevoli malintesi tra le

  fonti, ma più che altro per dimostrare che non è vero che la maggior

  parte dei giornali che ricevono ancora finanziamenti pubblici scrivono

  esclusivamente ciò che viene loro imposto, ci è stato consigliato di

  citare una sola fonte alla volta in questo tra virgolette esilarante

  sovrapporsi di notizie. Venerdì 29 Marzo, in contemporanea, minuto

  più minuto meno : 13 milioni di italiani non hanno pagato l’IRPEF.

  Avendo un’imposta pari a zero, oltre 10 milioni di contribuenti, per lo

  più quelli con livelli di reddito compresi nelle soglie di esenzione, si

  aggiungono i soggetti il cui netto delle imposte è compensato dal bonus

  di 80 euro, per questa ragione quelli che non versano l’IRPEF sono

  circa 13 milioni. Questi dati sono stati diramati dal MEF.

  In concomitanza si legge : l’ex Presidente della Valle d’Aosta è stato

  condannato a quattro anni e sei mesi nell’ambito del processo per

  corruzione che pendeva a suo carico. “E’ caduta l’ipotesi di reato di

  associazione per delinquere, il materiale probatorio non dimostra

  l’esistenza di una corruzione.” Risponde così il suo avvocato difensore.

  A riferirlo è “La Stampa”. Il giorno successivo, sabato 30 Marzo :

  il Congresso mondiale delle Famiglie che si svolge oggi a Verona inizia

  con un attacco diretto alla legge sull’aborto, in una città blindata che

  esclude l’accesso ai giornalisti. Il primo a lanciare l’attacco è uno dei

  principali esponenti del movimento cattolico ultra conservatore :

  “l’aborto è l’omicidio di un bambino in utero e la legge 194 è stata

  applicata solo negli articoli che permettono la soppressione di una

  vita umana e non in quelli che dovrebbero aiutare la maternità”.

  Contemporaneamente, dalle parole espresse (e pubblicate su un altro

  giornale) da una relatrice del Congresso, si evince che l’omosessualità

  è paragonabile al satanismo. A riferirlo è “Repubblica”. Oltretutto, su

  questo tema in particolare, bisognerebbe saper parlarne senza astio

  e senza alcuna discriminazione di genere, soprattutto da qualsiasi

  versante vengano mosse critiche sul modo di condurre la propria vita

  sentimentale. Purtroppo però, visto che questo pare sia impossibile

  realizzarlo per una serie interminabile di ragioni, e considerato che

  nella stessa giornata di Sabato ci sono state altre due notizie che

  hanno per così dire emulato l’apologia di questa suddetta nonché

  presunta legge di compensazione primordiale, è il caso di segnalare

  che all’indomani delle affermazioni  provocatorie di un noto

  vignettista che ha bonariamente elencato sette modi per eliminare

  l’attuale Ministro degli Interni provocando ovviamente le immancabili

  polemiche, si è aggiunto il commento di un altrettanto noto giornalista

  ex conduttore di molte trasmissioni politiche di successo, il quale

  invece, argomentando sull’operato del suddetto Ministro ha lanciato

  l’ennesima provocazione dicendo che sta cercando un killer per

  ucciderlo, il Ministro, a difesa del vignettista. Ora, visto che di solito

  personaggi come il vignettista e il suo fedele difensore sono soliti

  lamentarsi del fatto di essere perennemente fraintesi e che ciò che

  esprimono non è altro che una sana e costruttiva satira – per altro

  in certi casi anche fatta bene – è subito emersa una notizia che

  potrebbe essere intesa come un suggerimento proverbiale per questi

  personaggi, ovvero che l’ex terrorista (leader PAC) detenuto tutt’ora

  nel carcere di Oristano ha dichiarato nel verbale pubblicato il giorno

  26 Marzo le sue scuse ai familiari delle vittime barbaramente uccise

  ammettendo la sua colpa, ma dicendo pure di esser un intellettuale e

  di essere sempre stato difeso da una classe politica intellettualmente

  schierata, oltre che, dulcis in fundo, di non esser in effetti un killer

  feroce. A riferirlo è “AdnKronos”, e ciò va detto per inciso quando si

  affronta l’argomento astio, giusto per segnalare che sono stati e che

   purtroppo continueranno ad essere gli effetti provocati dalle cause

  “perorate” da i cugini d’oltralpe di Charlie Hebdo in materia di satira

   ad essere medievali, e che a forza di prendere ostinatamente

  posizione strumentalizzando simili argomenti questi personaggi non

  fanno altro che aumentare i consensi di un Ministro, anzi, forse è

  meglio dire di un’ideologia (anche se è desueto) che ha sempre

  seminato vento e che dunque non potrà che raccogliere tempesta.

  Quanto alla giornata di Domenica e a quella di ieri – non essendoci, nel

  primo caso delle ultime degne di nota e nel secondo dei fraintendimenti

  che avrebbero potuto essere di certo alimentati da una data che da

  sempre va a nozze con le bufale, la redazione si riserva il diritto di

  esercitare un’auto censura che sia il più universalmente possibile

  riconosciuta come costruttiva.