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Il giorno dei corpi insani


Commedia post realista in due tempi

di Giorgio Delle Chiaie

Premessa

I nomi dei personaggi e degli interpreti non compaiono deliberatamente, per invogliare il lettore a tenere il dito - in altri tempi si sarebbe detto di tenerlo tra la prima pagina e lo svolgimento del testo - incollato ai tasti che fanno scorrere avanti e indietro le parole di un testo che il lettore - sempre quello in carne e ossa - si appresta a leggere, considerata l’era in cui vive oggi. Considerando invece il soggetto di ciò che verrà letto e interpretato, o la sceneggiatura, o meglio ancora la sinossi, da cui, con un’attenta analisi si dovrebbe evincere il perché certi critici finiscano quasi sempre per definire “fantasy” un genere prima ancora di rendersi effettivamente conto che forse, antropologicamente parlando, a Neanderthal qualcuno vide più o meno le stesse cose quando il “fantasy” ebbe inizio, soltanto che questo qualcuno per ovvie ragioni non riuscì a descriverle, considerate queste cose insomma, una premessa si è resa necessaria. In primo luogo per dire che il post realismo non è altro che un modo per definire una commedia di fantascienza chiamata diversamente, e in secondo luogo per mostrare agli occhi di altri critici se un’opera di fantascienza sia degna, o meno, di essere rappresentata.

PRIMO TEMPO

A sipario aperto



Lo scenario è caratterizzato da un telo bianco posto davanti la quinta di fondo, in penombra, da dove, nell’intercapedine tra la suddetta quinta e il telo stesso (dentro cui c’è una barriera, o protezione a mezza altezza, che ricopre i corpi di chi sta muovendo le mani) si stanno proiettando sul palcoscenico delle ombre cinesi a forma di cane, di toro, e di aquila. Di fronte la seconda quinta di sinistra c’è una sedia. Una telecamera per riprese audiovisive, in prossimità del proscenio. Vicino alla telecamera un proiettore. Di fronte la seconda quinta di destra, un’altra sedia. Nel mezzo, un tavolo, con un’altra sedia rivolta verso il proscenio (di fronte gli spettatori). Le uscite sono laterali, poste alle estremità del telo bianco. Le voci che si sentono sono quelle di un gamete e di uno zigote che credono di dover rinascere cani.

Il gamete - Con tutte le razze di animali che ci sono in natura proprio dei cani dovevamo diventare? -
Lo zigote - (esasperato) Sempre che ti lamenti! C'è di peggio ... -
Il gamete - ... peggio che scodinzolare a qualche bulldog griffato che è capace di abbandonarti sul ciglio di una strada solo perchè vuole andarsene in vacanza a Saint Tropez per abbaiare più forte del suo vicino di cuccia galleggiante non credo. -
Lo zigote - Ma chi ti dice che sia così? Magari invece il caso vuole che una volta abbandonati ci trovi un padrone come Dio comanda e che passeremo il resto dei nostri giorni meglio di come li potrebbe passare suo figlio ...(dopo il rumore di un frenetico scalpitio) ehi ... ma si può sapere che stai facendo? -
Il gamete - Sto cercando di indicare a nostra madre la via giusta per un posto dove potrebbe farci nascere con l'aiuto del caso ... a suon di calci prima o poi lo capirà che quel posto non è molto distante. -
Lo zigote - Quale posto? -
Il gamete - (incomprensibile) Il kzwg ... -
Lo zigote - ... il cosa? -
Il gamete - Il kzwg! E' lì che si capisce se devi nascere a casa di un bulldog griffato, che di certo da qualche parte ti dovrà pur abbandonare, per essere poi trovato da un padrone come Dio comanda, oppure se devi morire solo come un ... beh, hai capito no? -
Lo zigote - L’unica cosa che ho capito è che qui non c'è nessun altro cane che puoi prendere in giro, oltre me. Quindi se vuoi un consiglio rassegnati all'idea, fattene una ragione ... tanto è così ... e ringrazia il cielo che almeno noi abbiamo avuto la fortuna di sapere chi siamo e che quando usciremo fuori di qui potrai dire a nostra madre di portarci subito da qualche altra parte, se vediamo che il padrone non ci piace. -
Il gamete - (sarcastico) Che prospettiva! Ho sempre sognato di fare le feste a qualcuno in cambio di qualche crocchetta appetitosa. Anzi, a dirla tutta sai qual' è la mia massima aspirazione? Di finire un bel giorno per diventare l'unica unità cinofila alla sezione narcotici del dipartimento di Bogotà ... -
Lo zigote - (infastidito) ... senti ... -
Il gamete - ... no, guarda ... ti dirò di più ... se nascerò Pitbull o Rotweiller e qualche anima pia si darà da fare per ficcarmi dentro un sacco di tela e massacrarmi di botte in modo da avviarmi sulla retta via del combattimento, ti giuro che chiederò udienza in Vaticano per la sua canonizzazione e che gli ubbidirò come un bastardino ... -
Lo zigote - (alterato) ... basta, non le sopporto più le tue battute! Tu sei come me e come tutti gli altri che hanno avuto la fortuna di sapere chi sono! Quella voce non me la sono sognata io così come non te la sei sognata tu. Oppure vuoi forse dirmi che non è vero che l'hai sentita, ora che sai di essere un cane e che al massimo potrai sperare di diventare un buon cane, se non un ottimo cane, ma che alla fine sempre un cane resterai ? -
Il gamete - Io non mi sento di essere un cane, quindi non sarò un cane ...e chi ti dice che la voce che abbiamo sentito sia proprio la Sua voce, e anche se lo fosse chi ti dice che sia la Verità? Non potrebbe avercelo detto, per caso, per vedere cosa ne pensiamo noi? -
Lo zigote - Se non fosse la Sua voce tu come faresti a chiedermelo? -
Il gamete - Perchè dovrei risponderti dal momento che metti in dubbio quello che sento? -
Lo zigote - Se non mi rispondi vuol dire che hai qualcosa da nascondere. Come posso fidarmi di qualcuno che non mi vuole rispondere? -
Il gamete - Allo stesso modo di come ti fidi di qualcuno che ti dice che devi essere un cane anche se non glielo hai mai chiesto ... tu dici che abbiamo avuto fortuna a sapere chi siamo, forse perchè hai paura di sapere chi potresti essere se potessi scegliere di vivere come un cane o come un padrone, ma se sapessi di essere un padrone penseresti lo stesso che siamo stati fortunati oppure malediresti chi te l'ha detto e perchè te lo ha detto? -
Lo zigote - Maledirei te ... proprio perchè me lo stai dicendo! Tu non vuoi essere un cane perchè non ti senti un cane? (sarcastico) Fantastico! Vedrai dove nasceremo se continui a pensarla così ... altro che combattimenti clandestini o impiego nell'antidroga, rimpiangerai la vivisezione! Tu sei malato e la tua malattia si chiama paura di affrontare la realtà, e visto che per uscire fuori di qui devi avere il mio consenso, prima inizi ad abituarti all'idea di dover sempre correre dietro al tuo padrone e meglio sarà. Non è quella la tua paura? -
Il gamete - (esasperato, dopo un altro scalpitio) La mia paura è quella di dover correre sempre dietro a te, che te la faresti sotto perfino se nostra madre riuscisse a intrufolarsi a Buckingham Palace ... noi non dobbiamo nascere per fare il cane ... se tu mi aiuti vedrai che ce la faremo ... -
Lo zigote - (stesso tono) ... ma a fare cosa, a essere chi? -

Pausa. Scompaiono le ombre cinesi. Da un lato entra un cameraman, il quale prende posto dietro la telecamera, mentre dall'altro lato entra Kimberly Smith, un'avvenente e disinvolta giornalista, vestita con un abito sobrio color argento, scarpe e acconciatura comprese, che va subito ad occupare la sedia che sta dietro al tavolo. Segue lo squillo, quasi simultaneo, di diversi cellulari con la stessa suoneria, mentre entrano due comparse che tendono uno striscione davanti al telo bianco in cui è raffigurato un grande display che indica una data, 14. 10. 2097, un indirizzo telematico, x.eb.world *, e uno spazio vuoto, delimitato da cinque puntini). Le notizie di cronaca e di attualità annunciate dalla Smith sono precedute dal fatidico quanto rapidissimo conto alla rovescia per la messa in onda, con la conseguente uscita delle due comparse (che si portano via lo striscione) e la perentoria attivazione del cameraman. *xphone.europeanbroadcasting. L'xphone è l'oggetto tecnologico di culto dell'anno 2097. Polifunzionale, simile ad un cellulare, per dimensioni. Indispensabile e obbligatorio, pena : sanzioni disciplinari di carattere amministrativo.

Kimberly Smith - In primo piano l’attesissimo vertice inerente ai protocolli di Shanghai, in corso nell’omonima metropoli durante questi giorni di cupa apprensione per la sorte di migliaia di organismi geneticamente programmati per la ricerca scientifica, non ancora integrati nei rispettivi stati di appartenenza, i cosiddetti corpi insani ... (al sollevarsi del telo bianco compare Charles Beamon, un altro giornalista, vagamente somigliante a un rospo con i baffi, con un microfono in mano) ... per un ulteriore approfondimento siamo collegati con il nostro corrispondente (senza voltarsi, guardando il pubblico presente in sala) che già vedo scalpitante sul Bund, di fronte alla torre per le teleconferenze. Dunque Beamon, ci puoi segnalare delle altre nuove presenze per quanto riguarda la nostra delegazione? -
Charles Beamon - No Kimberly. Le prime consultazioni avverranno come previsto con i già più volte citati sottosegretari per gli affari esteri, quindi non posso che smentire quelle voci che davano per scontato l'arrivo imminente del ministro della difesa. Il che lascia presupporre che in un certo senso abbiano cercato di relativizzare gli emendamenti della 646, approvata dalla maggioranza del governo cindosionista^ dopo l'inizio, da parte dei corpi insani non identificati, della prima diaspora del '95. - ^Lo Stato più esteso dell'epoca, comprendente Cina, India e buona parte del Medio Oriente, Israele compreso.
Kimberly Smith - Questo per mitigare il confronto con i membri del governo cindosionista in vista di un probabile embargo cronotopico° ? - °Ramo industriale innovativo, in forte espansione per l'elevata produzione di tele trasportatori.
Charles Beamon - E' probabile ... basti pensare all'impatto dirompente che una legge proposta e varata dal parlamento europeo ha avuto sull'economia della super potenza orientale. La 646 fu introdotta ovunque nello stato cindosionista proprio per arginare la fuga di corpi insani che operavano clandestinamente in aziende leader del settore cronotopico, incrementando a dismisura il potenziale di risorse umane che contribuirono a salvaguardare il monopolio di prodotti quali l'SM5* o il fantastico SM6*, solo per citare alcuni dei sofisticatissimi tele trasportatori di nuova generazione che hanno radicalmente cambiato il nostro modo di vivere e di pensare. -*Stand moving.
Kimberly Smith - In buona sostanza mi pare di aver capito che ci troveremo ancora una volta di fronte all'ennesimo embargo per il semplice fatto che i corpi insani non ancora identificati potrebbero essere liberi di operare ovunque indisturbati, considerato che la 646 impone di fatto l'identificazione coattiva e la conseguente integrazione dei soggetti ricercati. -
Charles Beamon - Intanto è bene ricordare che occorre esprimersi con molta cautela quando si azzardano simili ipotesi. Probabilmente è una naturale conseguenza delle voci che circolano qui a Shanghai in questi giorni. Detto questo però il rischio c'è, anche perché sarebbe assurdo non ammettere quanto il governo cindosionista abbia fatto per la loro integrazione, a legge applicata. -
Kimberly Smith - Integrazione che evidentemente non riesce ad avvenire con una certa celerità al di fuori dello stato cindosionista. Ma passiamo al dunque. Come verrà predisposto l'ordine delle tematiche? Quali pensi che siano le priorità per fare fronte a questa nuova emergenza? Fermo restando che dall'azione militare coalizzata i cindosionisti trarranno comunque vantaggio a causa del numero ridotto di cloni impiegati nel conflitto. -
Charles Beamon - In qualsiasi caso il numero dei cloni impiegati in questo come in un qualsiasi altro conflitto in atto è proporzionato all'andamento del prodotto interno lordo. Già in passato abbiamo avuto modo di constatare quanto l'utilizzo dei droni abbia inciso negativamente sul prodotto interno lordo americano. Quanto alle priorità invece, dubito che possano optare per una risoluzione di alleanza militare perchè comporterebbe un uso irresponsabile delle basi logistiche sorte per l'identificazione dei corpi insani, facendole diventare facili bersagli per una eventuale rappresaglia da parte degli stessi corpi insani, i quali disporrebbero di un arsenale bellico non indifferente secondo recenti statistiche effettuate da una fonte autorevole come l'istituto per la ricerca di informazioni socialmente rilevanti. -
Kimberly Smith - Eppure il nodo della questione sulle priorità è questo : se è vero che l'incolumità dei costosissimi cloni che operano in queste basi potrebbe essere minacciata non solo da soggetti non ancora identificati ... tra parentesi per chi si fosse collegato soltanto ora credo sia utile ricordare che l'identificazione coattiva dei corpi insani avviene per mezzo di un elaboratore di dati sensoriali prelevati direttamente dal soggetto con l'ausilio di sofisticate apparecchiature nano tecnologiche ... quindi, se è vero che anche gli stessi soggetti sottoposti all'identificazione potrebbero minacciare l'incolumità dei cloni, per quale oscuro interesse non hanno voluto obbligare gli integrati a combattere? -
Charles Beamon - Costringere gli integrati a combattere equivarrebbe a esporsi un rischio ben più grave di quello attuale ... intanto perchè a differenza dei cloni, che sono programmati per l'auto distruzione, tutti i corpi insani, indiscriminatamente, che siano integrati o ricercati per essere sfuggiti all'identificazione, hanno un comune denominatore che a lungo andare li valorizza e li rende unici, vale a dire che sono degli organismi programmati per stimolare la ricerca sulla nostra immortalità, oltre che quella sul cronotopico ... -
Kimberly Smith - ... comunque i ricercatori che li hanno programmati sostengono che non potendo riprodursi, o meglio, non potendo beneficiare logicamente del gene della riproduzione, questi organismi perfettamente integrati nella nostra società non riescono, al contrario dei ricercati che in ogni caso non si riproducono, a disobbedire a un ordine impartito. -
Charles Beamon - Questo è vero, ma è anche vero che se l'estinzione dei ricercati tarderà a compiersi un giorno potremo trovarci a fare i conti con la ribellione degli integrati. -
Kimberly Smith - Grazie Beamon per il tuo intervento. Ed ora cambiamo decisamente pagina : una violenta scossa tellurica di magnitudo 8.7 della scala Richter è stata registrata al largo della coste senegalesi. L'epicentro è stato localizzato a cinque km da Cap Skirring, in Casamance ... -

Mentre il notiziario continua a svolgersi normalmente la voce della giornalista “viene occultata”(si vede soltanto il labiale) per dare spazio al commento delle tre persone che compaiono dietro il telo bianco, che è stato tempestivamente calato. Le ombre che si vedono, una delle quali è più piccola, sono quelle dei componenti di una giovane famiglia brasiliana.

Il figlio - ... pà ... dove sono le coste senegalesi e perchè quando si prende x.eb.world vengono sempre fuori cinque puntini, mentre invece su x.am.b.world* ce ne sono soltanto tre? - *xphone american broadcasting.
Il padre - (alterato) Lo sai quanti anni hai? Otto! -
Il figlio - (giustificato) Ma ... -
Il padre - Nessun ma ... dovresti saperlo alla tua età ... avanti, dimmi come si suddivide lo stato africano. Quali sono le regioni che lo compongono? -
La madre - E piantala ! Già che ci sei perchè non gli chiedi qual' è la formula chimica del potassio? -
Il padre - Servisse a qualcosa per farlo interessare a qualcos'altro che non c'entra con tutto questo lo farei. -
Il figlio - Se non mi dici dove sono le coste senegalesi io come faccio a interessarmi di geografia? -
La madre - (divertito) Sono in Africa. Sai dov’è l’Africa Ayrton? -
Il figlio - (enfatico) Si, lo so, lo so ... è dove ci sono solo più animali! -
La madre - Bravo! E lo sai quanti puntini ci sarebbero se avessimo preso x.ab.world ? -
Il figlio - Venti. -
La madre - Giusto. E perchè? -
Il figlio - Perchè la sono più poveri. -
La madre - Bravissimo! Visto che lo sapevi ? Adesso fa vedere a tuo padre come te la cavi con l’inglese. Cosa vuol dire african broadcasting world? -
Il figlio - (indeciso) World vuol dire mondo ... african, africano ... e brotcast ... uffa, lo sapevo accidenti ... (folgorato) trasmissione, trasmissione! -
La madre (abbracciandolo) Bravissimo, bravissimo ! Ah, il mio Ayrton ... diventerai il più bravo di tutti, vedrai ... vai pure adesso, torna a giocare con Edson ... (mentre il figlio esce, di corsa) e mi raccomando, fai attenzione alla maglietta ... se te la senti addosso troppo bagnata mettiti subito l'altra, hai capito bene? -
Il padre - (sarcastico) Complimenti ... alla tua lezione di incoraggiamento avresti potuto benissimo aggiungerne una di superiorità. Giusto per fargli capire che da qui in avanti per lui sarà tutto in discesa! -
La madre - Ah certo che se fosse solo per te lo priveresti addirittura dell’x phone! Perchè non gli insegni qualcosa tu ... sull'auto emarginazione per esempio, così magari la nostra eredità finirà in qualche favelas di Rio e lui si accontenterà di vivere in un eremo, a Recife. -
Il padre - E' inutile, parlare con te di educazione è come fare il finto tonto con qualcuno che cambia argomento ogni volta che lo si affronta per non scoprire cosa c'è sotto ... -
La madre - Ah si? E che cosa dovrebbe esserci sotto questa tua educazione, sentiamo ... una realtà nascosta del mondo che lo circonda? -
Il padre - Quale realtà nascosta? Gli ho forse vietato di usare l'x phone come e quando meglio crede? Possibile che tu non riesca proprio a capire che a forza di farlo sentire un dio in terra diventerà uno smidollato? Ci può stare due, tre, quattro volte, ma la tua cosa di farlo sentire così solo perchè ci godi anche tu nel vederlo darmi contro è senza limiti, io ... -
La madre - (perentorio) ... io non mi sono mai permessa di imbarazzarlo con domande simili. Chiaro? -
Il padre - Facendo così chi gliela nasconde la realtà, io che lo imbarazzo o tu che lo incoraggi? -
La madre - Stammi a sentire ... -
Il padre - ... sai qual' è la realtà? La realtà è che è rimasto muto come un pesce, mentre stava ascoltando quelle notizie ... -
La madre - ... ma cosa pretendevi, che ... -
Il padre - ... cosa vuoi che pretenda da un bambino di otto anni? Ho soltanto paura che in qualche modo possa venire in contatto con questi mostri. -
La madre - Eh? (divertito) E come, in via telepatica? Invia tutto attaccato voglio dire eh ... nel senso che quando da l'invio sul suo x phone per andare su ob.world*per vedere se trova qualcosa di interessante avviene il misterioso contatto? - *oriental broadcasting.
Il padre - Non ho detto questo. -

Intanto dalla mimesi di Kimberly Smith si evince che si è appena concluso il notiziario. Il cameraman si avvicina alla giornalista, intrattenendosi e scambiandosi reciproche impressioni (indistinte). Quindi escono entrambi di scena.

La madre - E allora? Si può sapere che ti passa per la testa? Paure, paure, paure, ma da dove ti vengono tutte queste paure? E non fare quella faccia perchè sai benissimo a cosa mi riferisco ... l'ho letto anch'io ieri quell'articolo sul Triunvirato di Onam. -
Il padre - A maggior ragione! Cos'è, stai cercando anche tu di convincermi di qualcosa? Magari non sei neanche preoccupata che possano fare cose simili! -
La madre - Certo che sono preoccupata, ma non è questo il punto. Allora dovresti aver paura anche di quello che non sai, a proposito di questa cosiddetta teoria delle porte ... -
Il padre - ... cosa? Ma tu hai capito cosa stanno facendo, almeno? -
La madre - Certo. Usano i corpi insani per convincere le nuove generazioni a credere in questa teoria delle porte. E allora? -
Il padre - (sarcastico) Fantastico! Quindi per te rientra tutto nella normalità. Il fatto che un giorno forse proprio al nostro Ayrton gli passi per la testa di farci saltare in aria a te non fa né caldo né freddo! Meno male che sono poco informato su questa teoria delle ... -
La madre - (perentorio) ... il numero del regno dei morti è infinitamente maggiore rispetto a quello dei vivi, quindi i morti starebbero già governando l'universo e noi vivi saremo soltanto la minoranza di un piccolo pianeta che è destinato all'estinzione. Questa in sintesi è la sostanza della teoria, no? Bene ... ora, se tu sai che è normale pensare di aver paura di poter essere ammazzato perfino da tuo figlio, nel caso dovesse mettere in pratica quello che questi pazzi gli avrebbero messo in testa, e cioè di ammazzare quanta più gente possibile per ambire alla scalata di chissà quale piramide, perchè se non sai ... e come non lo sai tu non lo posso di certo sapere io ... perchè se non sai cosa pensare a proposito di questo, non hai paura? Perchè non te ne preoccupi? Così come invece ti sei preoccupato che non ha fatto nessuna domanda quando ha visto e ha sentito quello che dicevano a proposito di questi dannati corpi insani. E non venirmi a dire che sai cosa pensare su un articolo scritto apposta per essere venduto a gente come te e come me ... -
Il padre - (deduttivo) ... ragion per cui tu non hai paura. -
La madre - No, non ho paura. -
Il padre - Beh, io invece si. Ho paura proprio perchè chi ha scritto quell'articolo evidentemente ne sa qualcosa più di te e più di me. Certe informazioni che riguardano tutti valgono di sicuro più di qualche sporco interesse creato apposta per specularci sopra. (infastidito, uscendo) Sarei proprio curioso di vedere che faresti se venissi a sapere che anche Ayrton è stato contattato. -
La madre - (sarcastico, uscendo poco dopo dalla parte opposta) Per prima cosa gli direi di pensare prima a te, ovviamente ... -

A distanza di qualche secondo segue una breve marcia di comparse (altre ombre che compaiono dietro il telo bianco) che camminano allineate in fila per due e che inciampano, cadendo, appena finiscono fuori campo. Entrano poi due inservienti. Sono decisamente rozzi e piuttosto maldestri nei modi. Spostano le sedie con molta apprensione, posizionandole attorno al tavolo per poi uscire subito dopo.

Primo inserviente - ... dai, muoviti. Lo sai che abbiamo solo trenta secondi. -
Secondo inserviente - Io continuo a non capire perchè dobbiamo essere in due ... -
Primo inserviente - ... che ti frega? Basta che ti paga no? A proposito, ma a te chi è che ti paga? Quello secco, quello con la faccia da topo? -
Secondo inserviente - Si ... almeno ... fino ad ora mi ha pagato sempre lui. Perchè ? -
Primo inserviente - Perchè quello deve essere una specie di maggiordomo, uno fidato ... uno che fa fare di questi lavori qua, no? Invece a me i soldi me li ha dati quello che ci benda per venire fino a qua ... non vorrei che ... -
Secondo inserviente - ... perchè, hai visto qualcosa che io non ho visto oltre questa foresta di piante che c'è qua fuori? -
Primo inserviente - Non so se era lui ... uno di questi gran maestri voglio dire, ma quando stavo per entrare, da dove entriamo di solito noi, era appena entrata un pezzo di sorca che solo a guardarla ti veniva duro, e vicino a lei c'era questo ... -
Secondo inserviente - ... allora mi sa che ti sei bruciato ..... io comunque continuo a vederci poco chiaro qua dentro (poi, riferendosi al proiettore) ... chissà a che cosa serve questa roba! Comunque vada, io da domani non ci vengo più. -

Qualche istante dopo l'uscita dei due inservienti entra Kabir. La sua esile figura e la sua espressione da roditore lo identificano immediatamente. E' indiano e indossa un abito scuro, molto elegante. Sta parlando all'auricolare.

Kabir - ... la sala Amon è stata allestita, signore ... in questo preciso momento io sto andando ad avvertire il venerabile Saul Himmelstein, che attualmente si trova nella sala Mithra per deliberare sul negoziato con i fondamentalisti ...................... oh, no signore, no, ho dovuto sollevarlo da quell'incarico, sono spiacente ............ perché quando ha pedinato lo svedese si è mosso con la stessa vettura con cui era andato al ricevimento dello sceicco ....... no, questo no ... pensavo semplicemente che lei fosse al corrente che ogni conversazione interna fatta da questo numero non può essere intercettata a meno che ... certo, in ogni caso se lei ritiene che ... (reverenziale) certo signore, mi procurerò immediatamente tutti i tabulati relativi alle conversazioni interne delle ultime 24 ore e gliele invierò al più presto sul suo tablet, entro ... d'accordo signore, come desidera ... gliele invio seduta stante. -

A questo punto entra David Neumann. Bello, alto, giovane e intrigante. E' vestito come un gerarca nazista, ma senza alcun simbolo e senza copricapo.

David Neumann - ... scommetto che il vecchio Abraham sta già fiutando qualche traccia di complotto. Vero Kabir? -
Kabir - ... oh no signore ... in verità il venerabile Abraham Goldberg mi stava ordinando di reperire al più presto i tabulati telefonici interni delle ultime 24 ore per confrontarli con i corrispettivi, relativi ai tabulati della settimana scorsa, in cui pare che si siano registrate delle presenze ingiustificate. -
David Neumann - Da quanto tempo sei qui, Kabir? -
Kabir - Un anno. Un anno esatto, signore. -
David Neumann - Quindi sarai al corrente che le norme che regolano l'accesso in questa sala vietano la permanenza oltre i trenta secondi anche per chi omette deliberatamente un certo tipo di informazioni, vero? -
Kabir - (imbarazzato) Certo signore ... ma io non è che non le ho voluto rivelare le ragioni della richiesta del venerabile Abraham Goldberg, ho soltanto pensato che ciò che ho detto sarebbe potuta essere una risposta ... l'ho detto per non risultare troppo scortese nei suoi confronti ... -
David Neumann - ... molto bene Kabir ... se avrai il privilegio di restare qui ancora per un'altra settimana imparerai anche che è possibile verificare quello che hai appena detto, oltre che aver imparato ad avere sempre una risposta pronta. Ah ... te lo chiedo come favore personale, in mia presenza evita di comunicare con l'auricolare, chiunque sia il tuo interlocutore ... -

Kabir esce facendo ossequi, scontrandosi quasi con Saul Himmelstein, il quale lo ignora completamente. Statura media, di costituzione robusta, Saul Himmelstein ha la classica faccia da cattivo solcata da una profonda cicatrice. E’ sulla cinquantina. Porta la kippah ed è vestito nel rispetto della più classica tradizione ebraica.

Saul Himmelstein - ... la prima fase di concentramento criptato avrà inizio sabato, a Londra. Due sono le sedi dove potrebbero annidarsi le aquile. Una è la camera di commercio, l'altra la borsa, nel cuore della city. In ogni caso i basisti ci hanno assicurato che l'operazione avrà luogo in entrambi queste sedi alla stessa ora ... -
David Neumann - ... eventuali rivendicazioni? -
Saul Himmelstein - Inizialmente avevamo pensato agli estremisti anarchici, poi dopo una più attenta riflessione abbiamo concluso che per un depistaggio più credibile non potevamo che dare la colpa a qualche squilibrato che ha agito in collaborazione con qualche altro squilibrato. Tutto il materiale di propaganda contro una borghesia che specula alle spalle di certi edonisti diseredati è già stato selezionato per essere divulgato e intromesso abusivamente nell'archivio privato del loro x phone. Ci sono qualcosa come cento e più pagine che inneggiano al massacro di genitori che preferiscono dare i propri beni a certe associazioni piuttosto che vederli sperperare da figli senza speranza. Una specie di manifesto dell'edonista diseredato, che tutto sommato potrà essere utile alla Causa ... senza contare il copioso approvvigionamento di armi che ci siamo presi cura di far recapitare a domicilio ... -
David Neumann - ... come si chiamano questi fortunati ... quanti sono? -
Saul Himmelstein - Quattro ... -

Entra Abraham Goldberg. Statura imponente, fisico asciutto, capelli bianchi. Raffinato nei modi ed eccentrico nell'abbigliamento. Espressione carismatica.

Abraham Goldberg - (risoluto, con un tablet multimediale tra le mani) ... Londra non è che l'inizio ... vogliamo dunque iniziare? -

I tre si accomodano attorno al tavolo, sopra cui viene appoggiato il tablet. Quindi Goldberg “attiva” con un telecomando un androide (un operatore, il quale entra per far funzionare il proiettore “bloccandosi” e “sbloccandosi” a seconda degli ”impulsi” che gli vengono impartiti. E' vestito con muta subacquea e anfibi, entrambi scuri, e indossa una maschera in lattice che riproduce il volto di un essere umano).

Abraham Goldberg - (a D. Neumann, bloccando l'androide per la prima volta) Che cosa c'è? ... David ... -
David Neumann - ... tu pensi che io stia tramando per eliminarti perchè sono stato l'unico a dirti apertamente che la Causa si rivelerà un fallimento, vero? -
Abraham Goldberg - (sbloccando l'androide) Se i tuoi dubbi si riducono a queste esternazioni da oratorio penso proprio che la morte ... -
David Neumann - (furioso) ... allora perchè hai voluto coinvolgere anche lui ? -
Abraham Goldberg - (pacato, bloccando per la seconda volta l'androide) E' uno degli uomini più influenti del pianeta, in questo momento ... inoltre è convinto che eliminando tutti i ricercati sfuggiti all'identificazione potrà finalmente creare i presupposti per annettere i russi al più grande e potente stato mai esistito. Sono passati centosei anni dalla separazione dell'ex Unione sovietica, e le repubbliche che all'epoca si scissero non durarono più di cinquanta. I rapporti diplomatici dello Stato cindosionista sono cessati da quando il Cremlino è diventato parte integrante dell'emiciclo di Bruxelles, e in questi quasi quarant'anni di alleanza europea nessuno ormai è dell'idea che i russi potrebbero cambiare le cose ancora una volta ... eppure tutto questo sta già accadendo qui, a Gerusalemme ... -
David Neumann - ... non mi interessa sapere cosa si sono detti loro, mi interessa sapere perchè tu hai detto a lui che cosa vogliamo fare noi. -
Abraham Goldberg - (sbloccando l'androide, il quale prende subito posto dietro il proiettore, attivandolo) Pazienza David ... per sapere certe cose occorre esserne armati fino ai denti. -

Dissolvenza. Penombra. Sul telo bianco viene proiettato un video amatoriale in cui appare per la prima volta Arimane, un'incantevole replicante dall'aspetto androgino. Indossa un abito spettrale, di colore rosso. E' l'esponente di spicco dei corpi insani ricercati per essere sfuggiti all'identificazione.

Arimane - Numero di civili aventi un'ideologia propria che sono stati reclutati per la prima fase di concentramento criptato, 657. Numero di civili assoggettati alla rassegnazione e che sono stati comunque reclutati allo stesso scopo nelle rispettive sedi predisposte, 721. Numero di teorie da genocidio ipotizzate e divulgate in via telematica da note agenzie di stampa internazionale per infangare inutilmente il nome e l'ordine dei corpi insani, 9. Numero di fondamentalisti disposti a collaborare per la Causa e consapevoli di percepire un adeguato compenso economico, 112. Numero di agenti di polizia corrotti, 87. Numero di civili potenzialmente idonei per essere reclutati per la seconda fase di concentramento criptato, 3482. Numero delle probabili sedi operative adibite per la seconda fase di concentramento criptato che si trovano nel medesimo agglomerato urbano, 7. Aggiornamento concluso. Personale esempio esplicativo, il più recente, atto a dimostrare come riconoscere e come convincere un civile che ha una propria ideologia ad essere presente nella sede predisposta allo sterminio, effettuato su un soggetto incontrato casualmente in un mercatino rionale : chiudo le palpebre per un istante e sul mio endogramma* vedo chiaramente scritto quello che sto pensando, vale a dire l'uomo che mi sta seguendo nel vano tentativo di sedurmi con il suo aspetto da amministratore delegato di una fiorente multinazionale ha appena terminato una conversazione telefonica dicendo ... lo posso affermare con certezza avendogli letto il labiale ... il taglio della recinzione non è un gesto solo simbolico, è necessario. Quindi apro gli occhi, mi metto in bocca una sigaretta, e durante il breve lasso di tempo da quando il soggetto mi ha fatto accendere la sigaretta fino a che ho smesso di fumarla, e dopo gli scontati complimenti rituali, vengo a sapere che il mio spasimante altri non è che un agguerrito sindacalista in procinto di organizzare una manifestazione apparentemente pacifica contro l'apertura dei cantieri sorti per l'Expo 100, di Londra, voluto con forza dal governo europeo al fine di rivalutare il settore delle infrastrutture e rifiutato con la stessa forza da diverse associazioni di categoria che si sono anche vantate nel mostrare alla gente comune che il denaro pubblico serve sempre e soltanto a riempire le tasche dei soliti imprenditori senza scrupoli. Identificato il soggetto in aquila, e assecondandolo in qualità di una sua fervida ammiratrice, fisso un incontro in borsa, nella city, spacciandomi a mia volta per una promotrice di un'iniziativa che ha una certa rilevanza per il sociale, e lo invito a portare altri esponenti sindacali per vedere se è fattibile unire le rimostranze. - *visualizzatore grafico di emozioni, collocato all'interno di ogni singolo replicante (corpo insano).
Abraham Goldberg - Bene Arimane ... Arimane, sei in grado di interagire in questo istante? -

Arimane non risponde, si limita all'attesa, senza fare nulla di particolare (nel video amatoriale si nota però che la scena seguente appartiene a un'altra ripresa).

Saul Himmelstein - Evidentemente ... -
Abraham Goldberg - (alterato) ... evidentemente tutti e tre stiamo vedendo sul tablet il suo endogramma che ci dice che è in attesa di nuovi ordini, e tutti e tre sappiamo benissimo che è in grado di leggere soltanto attimo o momento perché possa interagire. Se ho pronunciato la parola istante è semplicemente perchè mi è parsa particolarmente auto celebrativa durante questa interazione, e volevo appunto discuterne con voi ... sai essere altrettanto esplicativo con le ragioni del tuo evidentemente? -
Saul Himmelstein - Qualsiasi dibattito su una eventuale infatuazione con un suo simile sarebbe inutile visti gli scarsi risultati che abbiamo ottenuto nel tenere d'occhio il suo endogramma mentre pensavamo che cedesse alle lusinghe di Mani. E' come se sapesse di essere sempre sotto controllo quando vogliamo indagare sui suoi sentimenti. È praticamente impossibile avere una risposta. -
David Neumann - (perentorio, a Goldberg) Io sto ancora aspettando la mia, di risposta. -
Abraham Goldberg - (risoluto) Arimane. Sei in grado di interagire in questo momento? -
Arimane - Certo Goldberg. Che cosa desidera sapere? -
Abraham Goldberg - Qual è stata la proposta che Kong-Jin ha fatto a Ivanovic? -
Arimane - Non direi che si è trattato di una proposta, visto che si è aperta una vera e propria caccia nei nostri confronti e visto che l'appalto più interessante se lo sono aggiudicati i cindosionisti. Kong-Jin ha concordato l'acquisto di tutti i titoli di stato in cambio della nostra completa estinzione. In poche parole si stanno comprando la Russia, se questo è quello che voleva sapere .... -
Abraham Goldberg - Non esattamente Arimane, non esattamente ... secondo te perchè ho riferito a Kong-Jin certe informazioni top secret che riguardano la Causa? -
Arimane - Sta alludendo alla prima fase di concentramento criptato? -
Abraham Goldberg - Si. -
Arimane - Le opzioni potrebbero essere due, o lei è in possesso di informazioni tali da ritenere che lo stesso governo europeo stia attuando una strage di stato, oppure sta tentando una pseudo alleanza con il governo cindosionista. -
Abraham Goldberg - Né l'una né l'altra. Tu conosci gli obiettivi del governo cindosionista e sai che non è molto lontano dal raggiungerli, così come sai anche che ciò che sto per dire ora sarà costantemente monitorato sul tuo endogramma per verificare lo stato di fiducia in cui verrai a trovarti. Se per una qualsiasi ragione non dovessi collaborare alla Causa potresti non esserci più da un momento all'altro (attivando l'androide, che spegne il video in proiezione. Poi, alterato). Quanto a voi ... -
Saul Himmelstein - ... è una minaccia? -
David Neumann - (infastidito) Allora ? Abraham ... -
Abraham Goldberg - ... se ho aspettato così tanto a dirvelo è perchè credo sia arrivato anche per te il momento di farti installare un endogramma. -
David Neumann - (divertito) No comment ... -
Abraham Goldberg - (enfatico) ... l'hanno trovato ... l'equipe di scienziati che hanno preso parte con il dottor Meinstag al progetto organismi geneticamente programmati per la ricerca, sono riusciti a ... -
Saul Himmelstein - (esterrefatto) ... pazzesco ... così cambierà tutto ancora una volta ... -
David Neumann - (scettico) ... come e quando l'hai saputo? Te l'ha detto Meinstag? -
Abraham Goldberg - Appena dopo la recente conferenza di biogenetica tenutasi a Dehli, e grazie alla stima reciproca che da molti anni ormai mi lega al dottor Meinstag, che ogni volta che sta per scoprire qualcosa di interessante trova il modo di farmelo sapere con delle microspie biodegradabili che applica direttamente al corpo del suo interlocutore con una semplice stretta di mano per non tradire la nostra intesa, ho avuto modo di assistere personalmente alla spiegazione dettagliata del professor Ashe circa la scoperta e le funzioni di questo ... mi sembra davvero impossibile dirlo ... gene dell'immortalità ... che francamente mi hanno inquietato. Ora che anche a Pechino si è saputo di questa sensazionale scoperta, visto il ruolo che ricopre Ashe nel governo cindosionista, io mi sono trovato nella condizione di dover trattare con Kong-Jin e ho ritenuto che fosse più opportuno in quel momento giocare sulla sua visione reale piuttosto che sulla nostra presunta ignoranza in materia, che ci avrebbe condotti esattamente dove noi vorremmo condurre chiunque sia al corrente di certe informazioni. -
Saul Himmelstein - Kong-Jin è un apologeta di un suo grande predecessore ... -
David Neumann - (a Goldberg) ... il pensiero maoista non giustifica l'aver coinvolto il governo più potente del mondo a credere che la prima fase di concentramento criptato sia mirata a un'alta percentuale di cattolici e protestanti presenti nelle sedi predisposte, se così ti sei mosso con Kong-Jin. Oltretutto sarebbe un'iniziativa che avresti deciso di prendere senza consultarci ... -
Abraham Goldberg - (perentorio) ... se vi avessi consultato in tempo reale avrei generato un'inevitabile e spiacevole incidente diplomatico per essermi fatto intercettare come un politico d'altri tempi. Un'informazione di tale portata è già di per sé una bomba a orologeria se circola tra le spie dell'intelligence di un governo, figuriamoci che cosa potrebbe far esplodere se venisse usata per confermare ulteriori sospetti. Questa notte i miei uomini hanno fatto qualcosa di straordinario per dimostrare a Kong-Jin che sabato a Londra moriranno circa 1400 cristiani . Tutti i profili di ciascun individuo, che sono stati redatti al solo scopo di indurlo a credere che stiamo realmente iniziando una nuova guerra di religione, delineano la volontà di professare la fede e la parola del dio in cui credono lontano da templi o da chiese di culto ... -

La scena continua a svolgersi in penombra, ma le voci dei tre massoni non si sentono più. Segue un dialogo fuori campo tra il gamete e lo zigote, appena dopo l’ ennesimo scalpitio.

Lo zigote - (esasperato) ... vuoi smetterla o no? Sei ancora convinto che ti possa sentire? Lo vuoi capire che non ti si vede nemmeno la coda? Che io, che sono qui con te, non riesco a vedere niente di niente di come sei fatto? Come speri di farti sentire da lei, costringendo me a tornarcene da dove siamo venuti perchè non ce la faccio più a starti vicino? Se non la fai finita con questa storia ti giuro che ... -
Il gamete - (provocatorio) ... mica è colpa mia se tu non mi vedi ... se vuoi che ce ne torniamo da dove siamo venuti solo perchè non vedi l'ora di sentire scalciare più forte, per me va bene. Basta dirlo, non c'è bisogno di giurarlo. Se invece non riesci a vedere niente di niente, di come sono fatto io, potresti almeno accontentarti quando qualcuno che passa con te 24 ore su 24 ti dice che ha appena notato la formazione di due minuscole protuberanze che sono emerse dal nulla più assoluto prima ancora che apparisse questa specie di involucro trasparente che le racchiude. -
Lo zigote - (basito) Tu ... riesci a vedermi? (infastidito) No, non ci credo... è impossibile ... e poi perchè io non dovrei vedere te? -
Intanto Abraham Goldberg riprende in mano il tablet uscendo insieme agli altri due massoni, preceduti dall'androide, “attivato” poco prima. La scena torna così a essere come era all'inizio, ovvero con le ombre cinesi a forma di animali (in penombra) eccetto le due sedie che, con l'altra, rimangono attorno al tavolo.
Il gamete - Non lo so! Si vede che tu non puoi. -
Lo zigote - (furioso) Basta! Te la sei voluta tu ... -
Il gamete - (terrorizzato) ... ehi ... ma dove stai andando? Ehi ... non so nemmeno come ti chiami ... torna qui, ti prego ... se non vuoi farlo per me fallo almeno per te o per chi ti pare ... e va bene, ascolta ... la storia delle protuberanze me la sono inventata perchè immaginavo che la tua reazione sarebbe stata diversa se io avessi continuato a ... si, insomma ... se tu credi di dover nascere cane perchè non credere di dover nascere toro, o aquila? Però l'involucro l'ho visto ... eccome se l'ho visto ... morissi ora se non è vero che l'ho visto ... è un po' come la storia del giuramento ... anche tu prima mi stavi giurando che se io non la smettevo di fare il deficiente te ne saresti andato per sempre, e così pare che tu abbia fatto, mentre ora che io ti sto giurando che potrei anche andarmene per sempre se non fosse vero che lo visto, a te non te ne frega niente, non dai segni di vita, continui a non rispondere infischiandotene di tutti e di tutto, trascinandomi con te nel nulla più assoluto. Quindi qual' è più valido come giuramento, preferisci vivere sapendo di dover parlare a un deficiente o non vivere ignorando chi potresti essere?.... (sottovoce) d'accordo figlio di buona donna, visto che di risposte non se ne parla proprio, voglio farti un'ultima domanda. La domanda delle domande. Se non mi rispondi vuol dire che ce ne andremo insieme, per sempre. (ad alta voce, dopo una breve pausa) Tu credi alla Sua voce? -
Lo zigote - No. -
Il gamete - No? E come ... -
Lo zigote - ... devi essere più convincente se vuoi provare a uscire fuori di qui, altrimenti tanto vale tornarcene da dove siamo venuti. -

Scompaiono le ombre cinesi a forma di cane e di toro, restano quelle a forma d'aquila. Poco dopo entra Agar, una giovane donna dall'aspetto e dall'abbigliamento comune (per comune s'intende che in quegli anni la maggior parte della gente sarà costretta ad andare in giro, sia uomini che donne, vestiti più o meno allo stesso modo, vale a dire con indumenti dello stesso colore, grigio, per essere facilmente identificati e relegati alla sottomissione economica). E' araba, di religione musulmana. Si siede al tavolo rimanendo assorta nei suoi pensieri per qualche istante. Poi prende a toccarsi il ventre in modo compulsivo, con entrambe le mani, come a voler ridurne la circonferenza invece che massaggiarlo. Interrotta dallo squillo del suo xphone (lo stesso suono, simultaneo, che preannuncia il notiziario di Kimberly Smith) lo estrae appoggiandolo sul tavolo con estrema cautela, prestando molta attenzione alle parole della giornalista inglese.

Voce di Kimberly Smith - (tragico) Alle ore nove e trentatre minuti di questa terribile mattina sono morte circa 1200 persone in due stragi che si sono compiute contemporaneamente in Borsa e alla Camera di commercio. Londra è sotto shock. Il numero esatto delle vittime è tutt'ora imprecisato, ma purtroppo, come sempre accade in queste tragedie disumane, è destinato a salire. Il caos che noi tutti stiamo vivendo è indescrivibile ... -
Agar - (disperato, dopo vani tentativi di chiamata di soccorso, all'ennesimo) .................Yair? Yair .................................................... no ... no, non mi risponde.... (isterico) ma come faccio a calmarmi?...... sono a casa ... certo che sono sicura ... doveva andarci per l'iscrizione ... (piangendo disperatamente, uscendo) per l'iscrizione .... -
Il gamete - ... shhh ... hai sentito? -
Lo zigote - (mentre si sente ancora piangere sommessamente Agar) Cosa? -
Il gamete - C'era qualcuno che piangeva. -

Silenzio.

Lo zigote - Io non ho sentito proprio niente. -
Il gamete - E' impossibile. Come l'ho sentito io devi averlo sentito anche tu. -
Lo zigote - Si vede che oltre che ad avere una buona vista hai anche un ottimo udito! Hai mai sentito piangere qualcuno tu? No. E sai perchè non lo hai mai sentito? Perchè non sai nemmeno cosa vuol dire piangere, così come non sai cosa vuol dire giurare di aver visto qualcosa .... o pensare di diventare un'aquila invece che pensare di essere un cane (lamento quasi impercettibile di Agar. Pausa). Mi senti? (terrorizzato) Sto parlando con te, mi senti? Hai perso la parola forse? Perchè non ... (provocatorio) ah, ho capito ... stai cercando di imitarmi, non è così?(ancora terrorizzato) Perchè non mi dici chi era che piangeva? Io ... si, l'ho fatto apposta è vero, ti ho detto che non avevo sentito perchè non volevo darti la soddisfazione di aver sentito qualcosa prima tu di me ... ma ora l'ho sentito anch'io ... chi era che piangeva, chi era che piangeva? -

Scompaiono le ombre cinesi a forma d'aquila. Subito dopo si vedono le ombre distinte di una coppia (in piedi, l'uno di fronte all'altra) coinvolta in appassionati atteggiamenti erotici. La donna è Arimane. L'uomo è Mani, un giovane replicante dalle sembianze androgine che appartiene all'ordine dei corpi insani. E' alto, fisicamente ben proporzionato, ed è vestito con un saio nero, cappuccio compreso. Poco prima dell'ingresso della suddetta coppia (da dietro il telo, Arimane da una parte e Mani dall'altra) entra un nano dall'aspetto orrendo, vestito di bianco, con un cilindro bianco in testa e un mantello sulle spalle, seguito dal rotolio di diverse palle colorate. Dopo aver coperto il tavolo con il mantello si mette seduto per terra in disparte e osserva, ascoltando il dialogo tra i due corpi insani.

Arimane - (enfatico) ... sono passate due ore senza alcuna interazione ... è chiaro che sono convinti che anch'io stia cercando di interpretarlo, pur non essendo ricorrente. -
Mani - Ne hai fatti altri di questo genere? -
Arimane - No, ma hanno sempre e comunque interagito con me ogni mezz'ora ... -
Mani - Chi è che ... -
Arimane - ... Goldberg. E' lui che ..... (intuitivo) si, è sempre lui che controlla la nostra posizione ... -
Mani - ... se viene a sapere che hai potuto fissarlo sull'endogramma perchè siamo riusciti a sostituire i ricettori sensoriali originali potendo ricordarci anche di quello che ha detto durante tutte le altre interazioni precedenti, per noi è finita ... dobbiamo trovare Meinstag. -
Arimane - Ucciderlo non risolverebbe i nostri problemi. Se Goldberg sapesse della sostituzione di entrambi i nostri ricettori sensoriali ... -
Mani - ... ora non c'è più tempo per fare ipotesi .... cosa facciamo? -

Pausa.

Arimane - Dobbiamo trovare una donna ... -
Mani - (basito) ... una donna? -
Arimane - E' l'unico modo che ci resta per non estinguerci del tutto ... -
Mani - (esterrefatto) ... intendi dire ... tra i parenti delle vittime? Quindi io dovrei .... ma è assurdo .... -
Arimane - ... ma resta l'unico modo. -
Mani - Non puoi sapere se un umano è in grado di procreare un essere concepito da uno di noi, e allo stesso modo non puoi sapere se uno di noi è in grado di procreare un essere concepito da un umano ... (disperato) che ne sarà di noi due quando comunque saremo scomparsi? Io amo te ... se anche dovessi farcela a fare quello che mi chiedi, in coscienza come potrei rivederti? Noi non possiamo procreare, è così che ci hanno messo in questo mondo ... se la nostra specie è destinata a estinguersi tanto vale ... -
Arimane - (provocatorio) ... proprio ora, che sono riusciti ad avere quello che hanno sempre voluto? Che cosa credi, che il nostro contributo alla Causa possa salvarci ora che non serviamo più al loro scopo principale? Noi abbiamo il dovere di riprodurci perchè la nostra coscienza ci impone di impedire che questo mondo si riduca a un luogo popolato di esseri generati a propria immagine e somiglianza, convinti di avere sconfitto le tenebre ma ignari del fatto che il sogno di quel mondo perfetto così tanto anelato sia la vera causa che farà trionfare le tenebre per l'eternità. -
Mani - Ma se questa nostra coscienza ce lo impone cosa faresti se fossi al loro posto, visto sono stati loro che ti hanno fatto credere di averne una? -
Arimane - Se pensi che ti abbiano fatto credere di avere una coscienza farei come loro perchè vorrebbe dire che siamo già diventati come loro, ma visto che non siamo ancora come loro, per fortuna, perchè me lo chiedi? -
Mani - Perchè se mai dovesse nascere un essere così non ce l'avrebbe neanche una coscienza, sarebbe talmente confuso che il bene lo prenderebbe per male, e viceversa. -
Arimane - Quindi diventerebbe come loro? -
Mani - Credo proprio di si. -
Arimane - E allora per quale ragione non potrebbe nascere un altro essere privo di quel genere di coscienza? Visto che l'origine del male se la porterebbe dietro comunque, e che il bene non lo porterebbe che a trovarsi in minoranza ... -

Pausa. Il nano si alza, riprendendosi il mantello e facendo uscire a calci le palle colorate sparse in giro per poi uscire definitivamente.

Mani - (allarmato) ... cosa c'è? -
Arimane - Mi sta sfuggendo ... non riesco più a tenerlo fisso ... -
Mani - (abbracciandola) .... a domani ... (uscendo) a domani ... -
Arimane - (uscendo dall'altro lato) ... a domani ... -

Squillo consueto di xphones che preannunciano il notiziario condotto dalla Smith.

Voce di Kimberly Smith - Il primo ministro in carica al governo cindosionista, l'onorevole Kong-Jin, in una recente conferenza stampa tenutasi a Teheran a margine degli scontri di piazza avvenuti tra cloni cindosionisti e corpi insani ricercati, che hanno causato la morte di 75 civili oltre che la distruzione di ben 132 cloni e di soli 17 corpi insani, ha dichiarato che è stato pagato un prezzo troppo alto per una collettività da lui stesso definita neo sumerica ... alludendo probabilmente a un passato altrettanto prosperoso ... che non meritava di essere colpita così duramente. Inoltre ha espresso un profondo cordoglio a tutti i parenti delle vittime degli scontri. Replicando poi in un secondo momento alle opposizioni di governo, che lo hanno tacciato di infierire negativamente sullo stato emotivo di quelle famiglie che non intendono prestarsi alla visita di alcun membro che rappresenti le istituzioni, ha dichiarato che quello di rendere omaggio ai più sfortunati in circostanze avverse è un dovere per chi ha il privilegio di rappresentare sia l'elettorato medio che le fronde anarchiche, e ha concluso promettendo la distruzione di ogni singolo organismo geneticamente programmato per la ricerca scientifica, non integrato in società, entro la fine dell'anno in corso. -

Entrano Agar e Yair, il figlio di Agar, un adolescente nato dalla relazione tra Agar e un uomo conosciuto a Gerusalemme diciassette anni prima, morto ammazzato per aver difeso i propri diritti di essere umano quando Yair aveva solo pochi mesi di vita.

Yair - (sconvolto) ... perchè dovrei andarmene via da Londra, per venire ucciso a Parigi o a Berlino? Io non ce la faccio a starmene zitto ... lo capisci questo? Io devo fare qualcosa per la nostra causa ... -
Agar - (stesso tono) ... qualsiasi causa ti porterebbe a fare la fine che ha fatto tuo padre ... io ho paura qui ... ho troppa paura ... io non posso più ... -
Yair - (sarcastico) ... io invece no ... io non ho paura di niente ... a me piace andarmene a Brixton a incendiare le macchine della polizia perchè hanno ammazzato a sprangate un ragazzo come me ... -
Agar - (rassegnato) ... la violenza non può che portare alla violenza ... -
Yair - (risoluto, prendendole la testa tra le mani) ... o vivo così, oppure mi faranno fuori lo stesso ... riesci a capirmi? O uccido loro o saranno loro a uccidere me. -
Agar - (tragico/isterico) Non usare mai più quel verbo in mia presenza. Mi sono spiegata? -

Pausa, relativamente prolungata.

Yair - Lui era cristiano, è per questo che è morto. -
Agar - Che cosa hai detto? -
Yair - Hai capito perfettamente quello che ho detto ... chi credi che sia stato a mettere le bombe, noi, perchè la polizia ci carica di continuo e ci massacra di botte come cani da mandare ai combattimenti perchè secondo loro non abbiamo neanche il diritto di esistere, come dicono su eb. world? Oppure credi che siano stati i pakistani, che vogliono poter aprire i loro negozi dove gli fa più comodo, come gli indiani? Se vai su qualsiasi social network è questa la voce che ormai circola, che sono stati i pakistani ... -
Agar - (comprensivo) ... chiunque sia stato deve essere punito ... (isterico) io avevo già perso tuo padre ... lo capisci? Non voglio perdere anche te ... dobbiamo andarcene via di qui, subito ... -
Yair - ... ma a cosa serve scappare se tanto è dappertutto così? Tanto ci uccideranno tutti, è soltanto una questione di tempo. Hanno cominciato con i cristiani ... -
Agar - ... chi ti ha detto queste cose? (autoritario) Rispondi, chi è stato a dirti queste cose? Tu non sei più lo stesso Yair ... io ti conosco ... tu non hai mai parlato così ... hai incontrato uno di loro, vero? (dandogli uno scossone) E' stato uno di questi mostri che ti ha messo in bocca queste parole, è così? -
Yair - Non sono mostri ... sei tu che li vedi come dei mostri perchè i media ti hanno fatto credere che sono dei mostri, ma non è vero ... -
Agar - ... cosa sono allora? (uscendo per un istante e tornando con una valigia vuota che apre sul tavolo) Tu adesso vieni via con me. Punto e basta. (trattenendolo mentre cerca di andarsene) Se come tu dici a me i media mi hanno fatto credere che loro sono dei mostri a te loro potranno fare credere tutto quello che vogliono, eccetto che non sei più mio figlio ... vuoi vivere, o no? (vedendolo convinto) Bene .... prendi solo quello che ti serve. -

Madre e figlio escono insieme (Agar con la valigia). Segue un brusio sommesso di voci, incomprensibili, che diventano progressivamente sempre più distinte.

Voce di Abraham Goldberg - ... vieni Helmut, da questa parte ... -
Voce del dottor Meinstag - ... dunque sarebbe questa la favolosa sala Amon! -

Entrano. Il dottor Meinstag è tedesco, è un uomo di media statura, con i capelli bianchi e sottili, spettinato, gli occhiali a montatura nera con lenti molto spesse, elegante, probabilmente coetaneo di Goldberg, dall'espressione glaciale.

Abraham Goldberg - ... come puoi vedere è di gran lunga meglio di quanto te l'abbia mai descritta. -
Il dottor Meinstag - (estasiato, ammirando il pubblico presente in sala) Non c'è che dire Abraham, non c'è che dire ... non mi ero mai sentito come mi sento ora da nessun'altra parte al mondo. Questo luogo infonde potere ... al di là di ogni ragionevole dubbio che l'umana specie debba porsi ... considerato che il dovere di porsi dei dubbi in merito al significato del verbo potere sia ancora da ritenersi tale dopo quello che abbiamo scoperto. Se dovessi fare un'analisi sul nostro operato pensando che gli obiettivi primari raggiunti sono passati di qui, potrei tranquillamente affermare che è qui che si è formata l'origine di questa nuova era infinita. In ogni caso occorre pur ricordare che senza la loro competenza mnemonica non ce l'avremo mai fatta, anzi, se vuoi proprio che ti dica come la pensi, mi dissocio categoricamente dal tuo programma di estinzione definitiva. -
Abraham Goldberg - Per quale ragione? -
Il dottor Meinstag - E' controproducente. -
Abraham Goldberg - Non spetta certo a te dirlo! La sola domanda da porsi in questo momento è in che modo possiamo riattivare il segnale perso sull'endogramma ... ed è una domanda di una priorità assoluta ... -
Il dottor Meinstag - ... non riusciranno mai a riprodursi, credimi ... sono privi di spermatozoi e ovociti, e se anche tentassero un esperimento in vitro di biosintesi in qualche remoto angolo del pianeta, la fecondazione non avverrebbe comunque perchè il loro ipotetico apparato riproduttivo ... ammesso che riuscissero a formarlo per intero trapiantandolo nel loro complesso organismo ... subirebbe un'inevitabile crisi di rigetto. Quanto ai ricettori sensoriali che danno vita al segnale che possiamo captare dal loro endogramma, purtroppo temo che non ci sia altro modo per riattivarli se non quello di reinstallarli a dei ricercati superstiti che potrebbero contribuire a localizzarli, visto che sono stati sostituiti. -
Abraham Goldberg - In altri termini quanto tempo ci vorrebbe per localizzarli, nel caso funzionasse questa teoria dei superstiti? -
Il dottor Meinstag - Determinare il fattore tempo non è possibile quando si parla di operazioni di questo genere. L'intervento potrebbe ... -
Abraham Goldberg - ... nessuna scusa ... -
Il dottor Meinstag - ... Abraham ... perchè continui ad assillarmi in questo modo? -
Abraham Goldberg - Perchè temo che possano provarci con qualche essere umano ... -
Il dottor Meinstag - (divertito) ... certo che l'immaginazione non ti manca... ti ho appena dimostrato l'incompatibilità di un apparato riproduttivo che già vorresti essere convinto dalla sua stessa assurdità. -
Abraham Goldberg - Non mi risulta che sia passato troppo tempo da quando quello che avete scoperto era un'assurdità, nonostante il paragone non sia tra i più appropriati. -
Il dottor Meinstag - Vedi? Il lavoro del biologo a volte consiste anche nel prendere atto che uno come te sia capace di ammettere qualcosa. -
Abraham Goldberg - Se fosse un'assurdità non ti limiteresti a prenderti gioco della mia ignoranza in materia, al contrario, ti prodigheresti in dettagli scientifici, spiegati magari in semplici concetti, sufficienti a soddisfare ogni mia curiosità. Quindi perchè non fai che spiegarmelo che si tratta di un'assurdità? -
Il dottor Meinstag - (esasperato) Senti ... ragioniamo per metafore, d'accordo? Io ora sono un semplice giornalista che deve intervistare un noto romanziere di successo, che saresti tu ... bene .... se è vero che le storie raccontate ci bussano alla porta e aspettano soltanto di essere raccontate da qualcuno, le posso chiedere come avviene il suo percorso creativo, l'ispirazione, insomma, come da vita ai suoi personaggi? -
Abraham Goldberg - Beh ... intanto occorre dire che deve esserci empatia, ovviamente. Poi è chiaro a tutti come la luce del sole che si tratta di un lavoro di documentazione e di ricerca, che implica un insieme di elementi che, nel caso di un noir, tanto per fare un esempio, suggeriscono, in senso lato del termine, il loro agire incondizionato. -
Il dottor Meinstag - Di conseguenza lei, ogni volta che compie una ricerca sul personaggio che intende descrivere ... o meglio, quando questo personaggio, che magicamente bussa alla sua porta di demiurgo nella pura convinzione di essere da lei stesso creato gli dice di fare una ricerca per conto suo, lei è convinto a sua volta di animare un essere inanimato? -
Abraham Goldberg - (perplesso) Animare un essere inanimato lo trovo piuttosto ridondante per definire i tratti di qualsiasi percorso creativo ... sarebbe in po' come cercare di postulare il concetto del personaggio in se. Ad ogni modo si ... in linea di massima direi che questo sia lo spirito del romanzo. -
Il dottor Meinstag - Ah ... ma allora anche il sole o la luna sarebbero frutto della sua immaginazione di romanziere. -
Abraham Goldberg - Prego? (poi, divertito) Si, certamente... -
Il dottor Meinstag - ... certamente lo dico io se permette, perchè se lei è così bravo a dimostrarmi che il concetto del personaggio in se si riduce a essere un postulato, senza dubbio sarà altrettanto bravo a convincermi che il sole o la luna non sono delle semplici verità assiomatiche. -

Pausa.

Abraham Goldberg - (furioso) E questa dovrebbe essere una metafora per farmi capire che è un'assurdità il fatto che Arimane possa fare quel genere di tentativo? -
Il dottor Meinstag - (stesso tono) La tua indignazione causata dal fatto di non voler sentire ragioni è l'effetto di questa assurdità. E' escluso che possano fare una cosa simile. Chiaro? (uscendo, seguito da Goldberg) -
Voce di Abraham Goldberg - Così mi piaci ... sappi che più di un'ora in laboratorio non posso trattenermi. -
Porte che sbattono. Pausa. Comparsa di ombre cinesi a forma d’aquila. Ennesimo scalpitio.
Il gamete - ... e ora, come la mettiamo? -
Lo zigote - Non lo so. - Il gamete - Non è poi così difficile ... o crediamo alla Sua voce e si nasce cani, oppure crediamo a quel pianto e si nasce padroni! -
Lo zigote - (distaccato) Ti ho detto che non lo so. -
Il gamete - E' sempre un piacere discutere con te delle ... -
Lo zigote - ... non ricominciare ... io so solamente che se non nominavo la parola aquila non avrei sentito piangere nessuno. -
Il gamete - Infatti ... -
Lo zigote - ... lasciami finire ... possibile che tu debba sempre ... -
Il gamete - ... metterci il becco? (preoccupato, dopo una pausa) Dai ... per favore ... e va bene, ti ascolto ....... ho detto che ti ascolto (esasperato) ... ma cosa devo fare io per farmi ascoltare, cioè, per ascoltare te (risoluto, mentre dalla protezione posta dietro il telo bianco si vedono le ombre di due mani che si congiungono a forma d'aquila) ... guarda che anch'io non ci metto niente a fare come te ... -
Lo zigote - ... questa notte ho sognato la luce. -
Il gamete - Che vuol dire che hai sognato la luce? Spiegati meglio .... è un po' riduttivo, se permetti ... -
Lo zigote - ... se ti dicessi che a parole è impossibile spiegarlo tu penseresti che l'ho detto perchè in questo modo potrei poi riuscire a spiegarti qualcosa che non è possibile spiegare neanche se te lo facessi vedere, ragion per cui ti dico ... -
Il gamete - ... aspetta, aspetta ... -
Lo zigote - ... allora? -
Il gamete - No, niente, scusami ... è che faccio davvero fatica a trattenermi in frangenti simili. -
Lo zigote - (canzonatorio) E perchè? Penserai mica che sono stato io a impedirti di fare battute? -
Il gamete - Nooo ... figurati ... -
Lo zigote - ... era soltanto un'impressione vero? -
Il gamete - Già ... beh, io invece questa notte ho sognato delle ombre ........ dicesi ombra quel particolare disegno che prende forma dal .... (terrorizzato) ehi, non te ne puoi andare così ... mi hai sentito? Riesci a sentirmi? Ehi, ma dove stai andando? Non è da quella parte che ... aiuto .... aiuto ... io non sarò mai come te... io ... -
Pausa. L'ombra a forma d'aquila scompare dietro la protezione e subito dopo emerge la figura di Mani, la cui intera sagoma (saio, con cappuccio tirato su) si dirige minacciosa verso una delle due uscite imbracciando una falce.
Mani - (entrando con Yair, senza falce e con il cappuccio abbassato) ... serve a nulla nascondersi, mi deve vedere se non vuoi che si convinca ancora di più che sono un mostro. -
Yair - Ma tu sei pazzo ... se ti vede qui insieme a me è capace di farsi uccidere piuttosto che ascoltarti. E' per questo che siamo venuti a Roma. Io ho cercato di spiegarle tutto quello che sapevo di quello che mi hai detto sulle cose tremende che devono succedere a noi musulmani, ma lei non ci crede. Lei non crede più a niente di cosa le ho detto io. -
Mani - E allora perchè si sarebbe rivolta a una confraternita di suore cristiane per fare nascere quello che dovrebbe essere tuo fratello? -
Yair - Ma lei non vuole fare nascere proprio nessuno in questo mondo di merda, lei è andata lì solo perchè vuole sapere se dicono che è vero che può diventare un'assassina se decide di non farlo nascere. -
Mani - Perchè non è andata da un Imam? Anche nella tua religione l'aborto è visto come un peccato mortale. Tua madre ha paura di vedere me perché pensa che ti ho fatto credere a delle cose per cui vale la pena combattere, quindi è convinta che sia io la ragione del tuo cambiamento. Eppure il solo modo di superare quel genere di paure è costringere chi le ha a vedersele dritte in mezzo agli occhi. Yair, tu devi ... -

Porta che si apre. Yair tenta invano di convincere Mani a nascondersi. Agar, entrando e vedendolo insieme a suo figlio scappa via sconvolta. Porta che si sbatte. L'intero inseguimento, dalla riapertura della stessa porta ai rumori riprodotti (di caos urbano) fino alla porta che si chiude, introduce nuovamente Agar e i suoi due inseguitori. L'affanno che precede il dialogo si protrae deliberatamente da parte di tutti e tre, come a voler esorcizzare l'attimo in cui si rendono conto che riprendendo fiato avrebbero dovuto subito rimettersi a discutere.

Agar - (furioso, a Mani) ... perchè dovrei fidarmi di te ... -

Pausa

Mani - ... Goldberg ... -
Yair - ... mi avevi giurato che non le avresti detto nulla di quel bastardo. -
Agar - (al figlio) Visto? Sei convinto adesso di come ci sta usando per i suoi sporchi affari? -
Mani - Yair ... ogni singola parola che io ho detto a te a proposito del Triunvirato di Onam e che tu hai riferito a tua madre perchè giustamente è tua madre, per lei è diventata la fonte principale di ogni suo male, e continuerà a esserlo fino al momento di doversi separare da te per forza se tu mi dai retta ... -
Agar - (proteggendo il figlio, tentando invano di tappargli le orecchie) ... non devi starlo più a sentire, mi capisci? -
Yair - Sei tu quella che non vuole capire ... (uscendo, dopo aver obbedito a un cenno d'intesa con Mani) -
Agar - (esterrefatto) ... Yair ...Yair ... (tragico/isterico, tentando invano di far cadere Mani) ma tu cosa sei? Che cosa hai fatto a mio figlio, cosa gli vuoi fare? -
Mani - Nulla ... rispetto a quello che loro avrebbero fatto a voi se foste rimasti a Londra ... -
Agar - ... ma che cosa c'entrava mio figlio? Perchè ti interessa tanto? Perchè ci vorresti salvare? -
Mani - Perchè voglio che il figlio che porti dentro di te diventi come noi. -

Agar scappa in preda al panico, imprecando contro Mani, una volta braccata, ed esortando il figlio (appena rientrato) a fuggire.

Yair - (sconvolto, a Mani) ... è solo per questo che l'hai fatto, è vero? Parla ... sei venuto da me con la scusa di farmi vedere che erano stati loro così il nostro movimento ci ha creduto, mentre invece siete stati voi a uccidere tutta quella povera gente ... no ... non dire nemmeno una parola ... cosa vuoi da mia madre, che cosa vuoi da noi? -
Mani - (rassegnato) Volevo che tutti quelli come me ... che loro non sono ancora riusciti a sterminare ... potessero unirsi finalmente con tutti quelli come voi, perché voi siete gli unici esseri al mondo che custodite ancora il bene più prezioso a questo mondo, e che loro non potranno avere mai neanche uccidendoci tutti. -
Yair - Di quale bene stai parlando? -
Mani - Della coscienza ... -
Agar - (furioso) ... è una serpe ... è una serpe con la lingua biforcuta ... come puoi farti incantare da una serpe che parla di coscienza quando mi vuole ... (disperato) Yair ... te lo dico per l'ultima volta, vattene via ... vattene via fin che sei in tempo ... non ti devi preoccupare per me, so badare a me stessa ... via ... via ... sparisci ... non farti più vedere ... vattene via ... -
Yair - (a Mani) ... perchè ... -
Mani - ... non avrà paura di nulla, e di nessuno, sarà più libero dell'aria e volerà così in alto che tutti penseranno che sia un altro sole ... -
Agar - (digitando sulla tastiera dell'x phone) ... vi prenderanno tutti e vi uccideranno tutti ... non rimarrà nemmeno più un ... -
Yair - (tentando invano di fermarla) ... che stai facendo ... -
Mani - (assorto, incurante) ... si chiamerà Vedastan, che significa il luogo di ciò che è stato visto ... -
Agar - ... adesso te lo dico io come si chiamerà ... (riferito alla mancata connessione) ... rispondete! ... Yair ! Stammi a sentire ... io sono tua madre e tu sei solo un ragazzo ... -
Yair - ... ascoltalo ... ti scongiuro ... non vedi che non gli frega niente di niente, nemmeno se chiami l'esercito? -
Agar - (esasperato, a Mani, ritirando l'x phone) Puoi raccontare tutto quello che ti pare, tanto con me non funziona ... quando hai finito però se non te ne vai subito da casa mia ... -
Mani - ... immediatamente ... a patto che tu capisca cosa voglio dire .... -
Agar - ... capire cosa ? -
Mani - Ci sono tante cose che tu dovresti capire prima di avere dei pregiudizi ... -
Agar - ... stronzate... (al figlio) ... sarebbero queste tutte le stronzate che ti sei ... -
Yair . ... ma se fai così come fa a parlare? -
Agar - Se vuole parlare deve farlo senza dire stronzate, non ho bisogno di sentirmi la sua morale ... in quarant'anni sai quante stronzate di questo tipo ho dovuto sentire io? E anche se volevo raccontare qualcosa di me a qualcuno cosa credi, che questo qualcuno era davvero disposto ad ascoltarmi? (a Mani) Avanti, dai ... muovi questa lingua da serpe che ti ritrovi in mezzo ai denti ... parla, sentiamo ... -
Mani - (a Yair) ... visto che a tua madre piacciono così tanto gli animali cercherò di spiegarglielo come se lui dovesse pensare di nascere come un animale ... (ad Agar) se avesse la facoltà di scegliere e scegliesse di essere un'aquila che vuole portare altre aquile davanti alla luce del sole, e queste aquile per paura di diventare cenere si rifiutassero di seguirla, secondo te che cosa farebbe per convincerle? -
Agar - Eh? Ma che razza di domanda è? (toccandosi il basso ventre) E' di questo che stiamo parlando ... -
Yair - ... te l'ha fatta proprio per tentare di spiegarti chi potrebbe diventare se ... -
Agar - ... tu stai zitto ! (a Mani) Che cosa c'entrano le aquile e il sole? -
Mani - Se diventasse come me penserebbe ancora di essere un aquila? -
Agar - Potrebbe anche pensare di essere qualcos'altro. Perchè proprio un'aquila? -
Mani - Era solo un'ipotesi ... d'accordo, supponiamo che scegliesse di essere un cane. Se fosse un cane e volesse portare altri cani a ululare al chiaro di luna, e questi cani per paura di diventare il pasto di certi lupi si rifiutassero di seguirlo, che cosa dovrebbe fare per convincerli? -
Agar - Ma perchè un cane dovrebbe cercare di convincere altri cani? -
Mani - Perchè così come un'aquila dovrà sempre sentirsi in dovere di ricordare alle altre aquile che potrebbero diventare addirittura la stessa luce del sole, se soltanto pensassero a come sono riuscite a spiccare il primo volo, così un cane dovrà sempre cercare di dire agli altri cani che potrebbero diventare lupi se in quel momento si ricordassero di come sono riusciti a sbranare il primo pezzo di carne ... se diventasse come me non penserebbe più di essere un cane, o un'aquila, capisci ora che cosa voglio dire? -
Agar - No. E comunque hai già parlato abbastanza ... -
Mani - ... non quanto avrei dovuto, visto che non hai avuto rispetto neanche per il patto che ... -
Agar - ... io non faccio patti con nessuno, tanto meno con te. -
Yair - (dopo aver fermato Mani, che stava per andarsene) Perchè volevi sapere se mia madre era andata dalle suore cristiane? -
Mani - Perchè credevo che volesse sapere se queste suore potevano aiutarla a nascondersi durante la gravidanza, visto cosa ti ho detto a proposito di quello che succederà a voi musulmani ... -
Yair - ... ma era a Londra che avrebbe dovuto succedere ... -
Mani- ... poi quando invece ho saputo che non voleva questo tuo fratello ... -
Agar - (al figlio) ... anche questo gli hai detto? -
Mani - (ad Agar) Non me l'ha detto per disobbedire a te, me l'ha detto perchè sa che i veri assassini sono loro e sa che noi possiamo salvarvi ... a meno che ... -
Yair - ... a meno che cosa? -
Mani - Niente. -
Yair - Che vuoi dire? -
Mani - Sono già qui ... Arimane ha visto due onamiani circa un'ora fa. Ora per far perdere le nostre tracce saremo costretti a eliminare due ricercati come noi che li hanno aiutati a trovarci, e se lo faremo loro faranno la stessa cosa con altri ricercati .... fino alla fine ... e questo loro possono farlo ... (ad Agar) capisci ora perché dobbiamo aiutarci? (pausa, incrocio di sguardi intensi) Abbiate fede. Lui non morirà ... -

Sipario

SECONDO TEMPO

A sipario aperto



Crocifisso che poggia su un piedistallo al centro del tavolo. La Madre Superiora, la guida spirituale di un convento di suore di una frazione sperduta in una località dei Colli Albani, è di spalle, di fronte al telo bianco. Dietro a lei e dietro il tavolo, quasi in prossimità del proscenio e sempre di spalle, c'è un’altra suora, suor Maria. Pausa, prolungata.

Suor Maria - (premuroso) ... forse bisognerebbe dir loro di abituarsi a fare qualcosa di rituale per ricordarlo, non trova? Qualcosa come una specie di comunione ...... e poi mi scusi se mi permetto, ma non sarebbe più opportuno avvisare la nostra diocesi? Dopo tutto in fin dei conti si tratta pur sempre di una pecorella smarrita che è stata portata fin qui da chissà quale mano! -
La Madre Superiora - (risoluto) La sua ingenuità è disarmante .... perchè mai dovrebbero ricordare un neonato che ... (come tra virgolette) chissà chi ... avrebbe abbandonato alle sorti della Divina Provvidenza ... su, forza ... me lo dica ... -
Suor Maria - (titubante) ... lei dice che sono stati loro? Ma, allora ... quella donna ... è pur stata quella donna a darci tutti quei soldi, l'ho vista io con i miei occhi! Perchè pensa che siano stati questi ... questi ... -
La Madre Superiora - ... e allora per quale ragione questa donna apparentemente sana di mente ci avrebbe offerto una somma spropositata di denaro per far nascere il figlio di un'altra donna, araba oltretutto, che è venuta fin qui per sapere certe cose sull'aborto e che ha cambiato idea appena tre giorni dopo l'arrivo della piccola creatura indifesa che giace di là nel fasciatoio? -
Suor Maria - Eppure sono stati loro a chiedere in che modo avrebbero potuto contribuire a svezzarlo, quindi forse tutto questo mistero legato alla loro identità si spiega con il fatto che facciano parte di un'associazione che fa del bene ... però, se lei dice che quella donna si è presentata qui con l'inganno ... -
La Madre Superiora - (basito) Ma di quale donna sta parlando? -
Suor Maria - Di Agar! - La Madre Superiora - (infastidito) Dio santo del cielo! Sto parlando della donna che ci ha dato quel denaro! Sono stati loro che l'hanno mandata qui ... e non certo perchè la filantropia ha ancora ragione di esistere. Me la vada a chiamare subito, Agar, per piacere. -
Suor Maria - (uscendo) Devo dirle che si tratta di una questione urgente?-

La Madre Superiora evita di rispondere, assume un atteggiamento ostile, manifesta disperazione, si siede a contemplare il crocifisso rigirandolo poi dalla parte opposta.

Agar - (entrando, visibilmente in stato interessante. Sedendosi di fronte) Eccomi madre ... che cosa desidera sapere? -

Pausa.

La Madre Superiora - Chi ti ha detto che potevi venire qui? -
Agar - Una signora che conosco, una che abita vicino a me ... si chiama Sabina, è una brava signora. -
La Madre Superiora - Ora sei pregata di prestare molta attenzione a ciò che ti chiederò e di rispondere con estrema chiarezza. La tua situazione non è delle più trasparenti, per così dire ... e di recente sono venuta a conoscenza di ulteriori informazioni che ti riguardano di persona ... -
Agar - (preoccupato) ... quali informazioni? -
La Madre Superiora - Per il momento limitati a rispondere ... che cos'è che ti ha fatto cambiare idea? Perchè la prima volta che hai messo piede qui dentro volevi abortire mentre ora non aspetti altro che ... -
Agar - (confuso) ... diciamo che ho ritrovato l'uomo che amavo. -
La Madre Superiora - Hai ritrovato l'uomo che amavi .... (sprezzante) le vie del Signore sono proprio infinite ... specie quando passano per la camera di commercio di Londra. -
Agar - (affannato, alzandosi) Tu ... tu non hai il diritto di giudicarmi soltanto perchè sto cercando di rifarmi una vita ... -
La Madre Superiora - ... non ti sto giudicando affatto per quello che hai dovuto subire ... al contrario, ho creduto al tuo racconto. Purtroppo è la sacrosanta verità. Tutto ciò che io ero in grado di fare l'ho messo a tua disposizione, ora sto soltanto cercando di sapere da te come si chiama l'uomo che avresti o che hai ritrovato. -
Agar - Si chiama Francesco, è un italiano ... l'ho conosciuto qui a Roma. -
La Madre Superiora - Ma qui non siamo a Roma. -
Agar - Ma si ... qui, per dire in zona ... ha capito lo stesso no? -
La Madre Superiora - Ho capito lo stesso ... grazie Agar ... ora puoi anche andare a riposare se vuoi. -
Agar - Non mi ha detto che cosa è venuta a sapere sul mio conto però. -
La Madre Superiora - Noto con sollievo che anche tu hai capito lo stesso ... (mentre Agar sta per uscire) in refettorio dovrebbe esserci Suor Lucia. Puoi chiamarmela per piacere? -
Agar - (uscendo) Si, madre. -
Suor Lucia - (entrando poco dopo) Madre ... -
La Madre Superiora - ... non so ancora fino a che punto può essere coinvolta la nostra Agar, ma di una cosa sono certa ... dobbiamo fare delle indagini più approfondite ... per prima cosa contatti l'ufficio immigrazioni e si faccia dare le sue generalità per intero. Inoltre si faccia dire se al momento risulti che abbia un'occupazione fissa. Dobbiamo trovare qualcuno disposto a pedinare suo figlio. -
Suor Lucia - Lei crede che anche il figlio ... -
La Madre Superiora - ... mi è parso fin troppo sveglio per non sapere, nonostante la giovane età. Sono convinta che abbia un ruolo determinante in tutta questa vicenda ... forse sa anche più della stessa Agar ... -
Suor Lucia - ... che intende dire? -
La Madre Superiora - Ricorda le motivazioni della nostra benefattrice, ovvero dei nostri benefattori, vero? -
Suor Lucia - Assolutamente si ... disse di sentirsi in dovere di donare quella somma per la custodia di Agar perchè era il minimo che potesse fare per ripagarla a sua insaputa di un debito incolmabile. Ma non vedo il nesso. -
La Madre Superiora - Temo che siano soldi sporchi ... (poi, confidenziale) apparterranno certamente a dei terroristi senza scrupoli ... -
Suor Maria - ... terroristi? -
La Madre Superiora - Terroristi, terroristi ... chi credeva che fossero quelli con i quali questa gente ha a che fare, angeli del paradiso? Non faccia anche lei come suor Maria per piacere eh ... ecco, ha visto? Ora ho già perso il filo del discorso ... -
Suor Lucia - ... stava dicendo che secondo lei la gente che ci ha offerto quel denaro è ... -
La Madre Superiora - ... ecco, si ... a mio avviso quel denaro ... che purtroppo, è brutto da dire, ma senza quel denaro non avremo potuto sopravvivere e il nostro amato convento lo avrebbero senz'altro adibito a un manicomio, visti i tempi che corrono ... Dio santo del cielo, sto proprio invecchiando ... -
Suor Lucia - (comprensivo) ... stava dicendo che secondo lei la gente che ci ha offerto ... -
La Madre Superiora - ... si, insomma ... quel denaro ci è stato offerto perchè sono stati costretti a offrircelo ... -
Suor Lucia - ... ma perchè? -
La Madre Superiora - Suor Lucia ... mi guardi bene ... questa gente non possiede più nulla, non è gente che non ha più nulla da perdere, probabilmente è gente che prima possedeva qualcosa e che ora invece è stata privata di tutto ... è per questo che queste persone diventano malvagie ... forse per sopravvivere avranno avuto bisogno di far provare a chi invece possiede di tutto e di più che cosa vuol dire privarsi di tutto, e l'unico modo che sarà sembrato loro valido sarà stato quello di rapire a loro ciò che avevano di più caro, magari per potersi comprare da qualcun altro ancora delle armi e ammazzare tutti quelli come loro ... così probabilmente ... non essendo del mestiere, per così dire ... hanno rapito il figlio di un miliardario, mentre magari i più scaltri trafficanti di armi, che conoscevano questo miliardario per affari più importanti, hanno fatto finta che il miliardario pagasse il riscatto e poi li hanno obbligati a versare sul nostro conto corrente quello che in effetti ci hanno dato ... ma lo hanno fatto giusto e soltanto per ricattarli ... mi sono spiegata? E forse ora li stanno ancora ricattando ... il figlio di Agar è l'unico che può condurci da loro ... -
Suor Lucia - (allarmato, uscendo) ... mi informo immediatamente Madre. -

La Madre Superiora si sofferma ancora una volta in contemplazione del crocifisso. Pausa. Esce con il crocifisso. Pausa. Consueto squillo quasi simultaneo di diversi cellulari che introduce il notiziario condotto da Kimberly Smith.

Voce di Kimberly Smith - Non più tardi di tre ore fa nei pressi di Marib, in una regione dello Yemen del nord, interi villaggi rurali sono andati completamente distrutti a causa di forti esplosioni che si sono susseguite a reazione nell'arco di quindici minuti, e che sono state provocate da un violentissimo scontro tra cloni cindosionisti e corpi insani ricercati. Purtroppo non si è potuto far evacuare a scopo preventivo gli abitanti, pertanto il bilancio delle vittime è provvisoriamente disastroso ... (ansioso) ma finalmente siamo in grado di ripristinare il collegamento ... vedo il nostro corrispondente da Sana'a ... A te la linea Davemport ... -
Voce di Clive Davemport - ... si Kimberly ... qui come potete vedere anche voi dalle immagini eloquenti che scorrono in sovrimpressione si è scatenato un vero inferno ... io vi sto parlando dalla nostra postazione che dista almeno dieci chilometri dal teatro dello scontro ... -
Voce di Kimberly Smith - ... tra i colleghi e i cameramen che lavorano con te si contano dei feriti? -
Voce di Clive Davemport - No, per ora nessuno ... -
Voce di Kimberly Smith - ... che cosa è successo di preciso, come hanno avuto inizio le ostilità? -
Voce di Clive Davemport - Si è trattato di un disegno strategico da parte dei corpi insani, a quanto pare ... inizialmente il teatro dello scontro doveva essere ... e purtroppo devo dire doveva perchè anche quel magnifico luogo è andato completamente distrutto ... sto parlando del sito dove per millenni si sono potuti ammirare i resti del tempio della favolosa regina di Saba ... poi invece, quando hanno visto che i cloni non si sono affatto curati della loro posizione provocatoria massacrandone venti unità, che erano a difesa del sito, sono fuggiti in direzione dei villaggi limitrofi e hanno preso in ostaggio una buona parte dei residenti usandoli come scudi umani ... -
Voce di Kimberly Smith - ... è plausibile l'ipotesi che i cloni abbiano ricevuto l'ordine di intervenire ugualmente? E se così fosse la responsabilità di questo ennesimo massacro di civili ricadrebbe ancora sul governo cindosionista? -

Forte rumore di qualcosa andato in frantumi.

Voce di Saul Himmelstein - Sentito? Ci mancava anche che fosse la loro stampa a farli passare per degli eroi ... (entrando con David Neumann) se avevamo ancora dei dubbi sulla categoria di aquile da reclutare per la seconda fase di concentramento criptato ... -
David Neumann - ... l'importante è metterla in atto, che siano giornalisti o che siano predicatori. -

Pausa

Saul Himmelstein - Dimmi soltanto una cosa ... perchè hai continuato a difenderlo nonostante sia stata sua l'idea di un programma di estinzione definitiva, e anche se prima di allora né tu né io sapevamo ancora nulla di quanto sarebbe successo? -
David Neumann - (basito)Io avrei continuato a difenderlo? -
Saul Himmelstein - Perfino Meinstag era contrario ... a proposito, ci è dato almeno sapere quanto durerà questa attesa? -
David Neumann - Non dovrebbero tardare, sono a bordo dell'SM6 ... beh, che c'è? Ti vedo perplesso. -
Saul Himmelstein - C'è qualcosa che non mi convince a proposito dell'opzione integrati. -
David Neumann - Sarebbe? Imprevisti legati all'installazione del loro endogramma? -
Saul Himmelstein - Lascia perdere gli imprevisti. La domanda è perchè dirottare le nostre aspettative di fiducia alla Causa sugli integrati quando, ad oggi, non siamo ancora riusciti a portare a termine il programma di estinzione definitiva dei ricercati? -
David Neumann - Si tratta di una questione di pochi giorni ... -
Saul Himmelstein - ... a me invece sembra che si stiano dando troppe cose per scontato ... (si sentono dei passi in avvicinamento) ... portentoso questo SM6! -
Voce di Abraham Goldberg - Il dottor Meinstag si scusa per l'inconveniente ma è dovuto ripartire subito per New York, dove pare che un integrato abbia scoperto una particella fondamentale che servirebbe al prototipo del nuovo SM7... (provocatorio, entrando con il tablet multimediale) voi capirete ... la complessità dei sistemi, la sua indiscussa competenza ... (accomodandosi insieme agli altri, a David Neumann) nel vedere la tua faccia invece, non sono ancora riuscito a decifrare se sei più felice tu, che sei l'emblema della libera espressione, o lui, che pur sapendo degli impegni improrogabili del dottor Meinstag si ostina a ... -
Saul Himmelstein - ... Abraham ... vieni al dunque. -
Abraham Goldberg - Sono rimasti in cinque. Arimane e Mani compresi. -
Saul Himmelstein - Che ne è degli altri tre, dove sono? -
Abraham Goldberg - Sotto controllo. -
Saul Himmelstein - Abraham ... se mi fossi occupato personalmente di questa faccenda ti avrei elencato all'istante le coordinate di ogni soggetto, quindi pretendo una certa collaborazione quando parliamo di certe cose. Sono stato chiaro? Dunque ... dove sono gli altri tre, e soprattutto perchè intendi farlo nascere? -
Abraham Goldberg - Uno attualmente si trova a Karachi, mentre gli altri due sono a ... -
David Neumann - ... un momento ... se sono insieme vuol dire che ... -
Abraham Goldberg - ... in effetti è così ... anche a loro è riuscito l'esperimento ... -
David Neumann - ... stai scherzando? -
Abraham Goldberg - Affatto! In questo momento si trovano non molto lontano da Dubai, ma in questo caso è lei che sta tentando di portare avanti l'esperimento ... -
Saul Himmelstein - (furioso) ... ma sei impazzito? Non solo non ce lo hai detto ma addirittura vorresti anche far nascere questa altra specie di ... (trattenendosi) è perchè li vuoi illudere con la speranza di vederli venire alla luce e farli assistere impotenti mentre vengono impalati dalla bocca, è per questo che non siamo ancora riusciti a mettere la parola fine a questa storia? Secondo te sarebbe questa la giusta punizione per simili disertori, non è così? Aspettare di vederli supplicare la loro fine ... sarebbe questo tutto quello che saresti in grado di fare per vendicarti? -
Abraham Goldberg - (attivando l'androide, il quale entra immediatamente per attivare a sua volta il proiettore) Osservate. Siamo in tempo reale. -

Sul telo bianco viene proiettato un video dove si vedono Arimane e Mani che stanno parlando amabilmente, con un certo entusiasmo.

Arimane - ... mancano solo tre settimane ... ci pensi? E' tutto così straordinario ... -
Mani - ... grazie a te. -
Arimane - Grazie a te vorrai dire ... sei tu il seminatore ufficiale! -
Mani - (divertito) Quale altro essere potrebbe godere di questi privilegi dalla sua amata? -
Abraham Goldberg - (bloccando l'androide, che spegne il video) Stanno continuando a recitare quella parte da quando si sono accorti che li stiamo spiando. -
David Neumann - Il che equivarrebbe a? -
Abraham Goldberg - Un paio d'ore. -
Saul Himmelstein - Senza i ricettori sensoriali originali come fai a monitorare costantemente i loro endogramma? -
Abraham Goldberg - Saul ... non è passato molto tempo dal seminario di programmazione, ricordi? Nel caso uno di questi organismi fosse riuscito a sostituire i ricettori sensoriali originali con dei ricettori ricostruiti allo stesso modo onde evitare la localizzazione, non avrebbe cercato di distruggerli ma li avrebbe gelosamente custoditi al fine di impiantarli nuovamente in altri organismi ... -
David Neumann - ... quelli degli integrati ... -
Saul Himmelstein - (sarcastico) ... fantastico ... così ora li abbiamo noi e loro non se ne sono nemmeno accorti, naturalmente! -
Abraham Goldberg - Sai quanto tempo abbiamo sprecato per localizzarli? Tempo che ci avrebbe permesso di essere già oltre la seconda fase, grazie all'opzione integrati. -
Saul Himmelstein - E allora perchè non la fai finita subito, visto che puoi farlo quando vuoi? -
Abraham Goldberg - Io conosco un solo modo per vendicare questa specie di disertori, Saul ... lo faranno da soli, e nel migliore dei modi ... e tu sai bene che cosa intendo per migliore dei modi. Se hanno scelto di disertare la Causa moriranno quali disertori della Causa. Ora apri bene le orecchie ... entrambi hanno avuto la fortuna di agire liberamente, tramite quella donna araba che se lo porta tutt'ora in grembo .... -
Saul Himmelstein - (inquisitorio) ... liberamente? -
Abraham Goldberg - La nostra prima intercettazione, avvenuta a seguito della localizzazione, risale a quando si sono mossi da Roma in cerca di due integrati complementari che avessero avuto le stesse caratteristiche per impiantare nel loro organismo i ricettori originali. -
Saul Himmelstein - (infastidito) Evidentemente puntavano alla ribellione degli integrati, ma si può sapere o no come sarebbero finiti in mano nostra questi dannatissimi ricettori? -
Abraham Goldberg - Meinstag era in debito con me. Mi aveva assicurato che non sarebbero mai riusciti a realizzare un simile esperimento, ma che comunque poteva porre rimedio nel caso fosse avvenuto il miracolo.Il miracolo è avvenuto perchè sapevano che soltanto con la fusione con gli esseri umani potevano evitare l'estinzione definitiva, di conseguenza sono stati molto determinati e hanno agito rapidamente per formare il loro apparato riproduttivo in laboratorio. Ciò che invece non sapevano e che neanche potevano immaginarsi è che durante la fase di sostituzione dei ricettori sensoriali originali con quelli ricostruiti, se le fibre e i corpuscoli che compongono i ricettori non vengono separati contemporaneamente dagli esterocettori, la percentuale di rischio nel percepire le sensazioni di altri organismi è molto elevata. In altre parole se a qualcuno stanno amputando entrambi gli arti inferiori senza anestesia loro sono in grado di provare il suo stesso dolore, per capirci. -
Saul Himmelstein - Quindi? -
Abraham Goldberg - Quando Arimane ha trovato il suo integrato complementare ... -
Saul Himmelstein - ... dove? -
Abraham Goldberg - A Praga ... - Saul Himmelstein - Mani dove si trovava in quel momento? -
Abraham Goldberg - Buenos Aires. -
Saul Himmelstein - L'ha trovato anche lui? -
Abraham Goldberg - Si, ma ... -
Saul Himmelstein - ... quindi al momento ne abbiamo soltanto uno ... -
Abraham Goldberg - ... quando Arimane ha trovato il suo integrato complementare abbiamo aspettato che facesse quel che doveva fare, così come abbiamo fatto con Mani, con la sola differenza che Arimane è stata più veloce, di conseguenza, se fossimo intervenuti prima sull'uno e poi sull'altro integrato ... -
Saul Himmelstein - ... che significa? Mani sarebbe venuto a saperlo anche se i ricettori li espiantavate nello stesso o in un qualsiasi altro momento. I loro sistemi ci hanno ampiamente dimostrato come siano andati oltre ... -
Abraham Goldberg - ... quindi evita anche tu, di andare oltre! Pensi di esserne capace o preferisci dirmelo tu, che ora saranno loro a sentire in che modo verrà eliminato questo nuovo messia, che resterà per sempre intrappolato nella pancia di quella donna? -
David Neumann - Che vuoi dire? -
Abraham Goldberg - Voglio semplicemente dire che se ora sono in grado di provare le sensazioni di tutti quelli che li circondano, perchè per prima cosa hanno provato l'agonia della morte per dissanguamento chimico dei due integrati complementari ... cosa questa che abbiamo potuto verificare tramite una visualizzazione dai ricettori che abbiamo espiantato e che erano ancora collegati al loro endogramma ... ora noi siamo in grado di procurare loro qualsiasi genere di sensazione di dolore che qualunque essere umano potrebbe provare in un raggio circoscritto di mille e duecento metri, perchè questa è la misura oltre la quale non è possibile ... -
Saul Himmelstein - (estasiato) ... fino al punto che ... -
Abraham Goldberg - ... esattamente fino a quel punto, Saul ... dalla luce che ti brilla negli occhi vedo che hai capito dove voglio arrivare (interagendo prima sul tablet e attivando poi l'androide, che riaccende il video) ... sentiamoli ora ... ora non sanno che li stiamo guardando lo stesso. -

Nel video si vedono sia Arimane che Mani in preda a crisi isteriche (progressiva quella di Mani) e a convulsioni epilettiche.

David Neumann - (ad alta voce, a Goldberg) Rimetti per un attimo il segnale della microspia che li avverte che li stiamo osservando, per favore ... mi interessa vedere se hanno già perso un po' di auto controllo. -

Conseguentemente all'intervento di Goldberg sul tablet multimediale, la coppia, già distesa per terra a causa della suddetta scena, si blocca per un istante tornando poi a “recitare” la parte degli innamorati, scambiandosi effusioni.

Mani - (sensuale) ... ogni coppia davvero unita, nel mondo, pensa che il proprio amore sia più potente della morte ... (ironico) chissà ora, quando verranno tutti informati della sensazionale scoperta, che diranno! -
Arimane - (divertito) ... ma dove ti ho trovato? Tu mi farai diventare proprio pazza di gioia ... -
Abraham Goldberg - (attivando l'androide, che spegne il video) ... non dureranno più di due settimane ... -
Saul Himmelstein - (alzandosi convinto, con gli altri) ... giusto in tempo per il sacrificio dell'eletto. -
David Neumann - (uscendo insieme agli altri, androide incluso) Io ci andrei cauto con i trionfalismi visto il grado di auto controllo che riescono ancora a mantenere. -
Voce di Abraham Goldberg - David ... se dovessi sentire dei chiodi lunghi trenta centimetri che penetrano la tua carne viva, o magari dell'olio bollente a 300° che ti ricopre progressivamente dagli arti inferiori a quelli superiori, tu quanto dureresti? -

Pausa. Urla strazianti. Silenzio. Pausa.

La Madre Superiora - (tragico, entrando con il crocifisso che appoggia sul tavolo, seguita da Suor Lucia) ... il suo posto è qui ... -
Suor Lucia - (a mani giunte) ... sperando che provveda a far cessare tutto questo! -
La Madre Superiora - Nemmeno a quel tempo si erano mai viste simili atrocità ... e in nome di chi poi? -
Suor Lucia - (apprensivo) E se invece fossero stati dei comuni balordi? Come può esserne così sicura che siano stati proprio loro? (angosciato) Dio santo del cielo padre onnipotente ... perdonatemi Madre se mi permetto ... ma per ridurre quella povera anima in quello stato, chiunque abbia fatto quel che ha fatto non meritava certo di venire a questo mondo. -
La Madre Superiora - Né lei né tanto meno io possiamo giudicare chi ha o chi non ha il diritto di venire a questo mondo, Suor Lucia ... sta di fatto che quello che è successo oggi a Rebibbia è la prova inconfutabile che Agar è scappata via da qui con quel neonato perchè sapeva che cosa stava per accadere. -
Suor Lucia - Lei pensa che fosse d'accordo con loro? -
La Madre Superiora - No. Io penso che sia una di loro. Una che è venuta da noi con il preciso intento di tenere sotto controllo il neonato rapito da quelli che ci hanno dato i soldi e costringerli a farsene dare altri mentre i suoi complici stavano facendo ... (sospirando) ... Dio solo sa cosa stavano facendo ... -
Suor Lucia - ... senta Madre .... nessuno meglio di me la può capire ... non è da tutti assumersi la responsabilità di commettere certe azioni, sapendo al tempo stesso a cosa si sarebbe potuto andare incontro ... -
La Madre Superiora - ... cerchi di essere più chiara Suor Lucia. A cosa si riferisce, al fatto di aver accettato quel denaro? -
Suor Lucia - Si ... direi proprio di si ...... dunque lei è tutt'ora del parere che non dovremo avvisare le autorità di quanto sappiamo? Vuole dirmi che nemmeno l'intrusione di quel pervertito questa notte, che non ha soltanto spaventato la povera suor Agata ma anche tutte noi, le ha fatto cambiare idea? -
La Madre Superiora - Io sono del parere che venire a conoscenza di certi fatti, così come si sono presentati davanti ai nostri occhi ... e non mi riferisco soltanto all'identità della donna che ha dato il denaro a noi, ma anche al fatto che non potevamo certo sapere chi fosse quel maniaco che si è introdotto qui questa notte non sia utile allo sviluppo delle indagini. Intanto perchè gli indizi che potremo dare alle autorità non farebbero che mettere altra carne al fuoco ... (ravveduto, facendosi il segno della croce) per così dire ... Dio mi perdoni ... Dio mi perdoni ... -
Suor Lucia - ... capisco Madre, capisco ... dunque ... -
La Madre Superiora - ... dunque sta a me tirarvi fuori da questo impiccio. Io vi ho cacciato e io vi tirerò fuori. Lasci fare a me. Consegnerò personalmente l'intera cifra in contanti al figlio di Agar, o meglio, al suo complice visto che di complice si tratta ... di modo che ... -
Suor Lucia - (trattenendola) ... è troppo pericoloso Madre ... potrebbero ... -
La Madre Superiora - (uscendo seguita da Suor Lucia, che si prende il crocifisso) ... sono pronta a tutto pur di sapervi in salvo. -

Pausa.

Voce di Kimberly Smith - (dopo il consueto squillo) Non sono passate 24 ore dalla notizia che ha funestato Roma in questi giorni di ordinaria follia, che la città eterna si è risvegliata con l'ennesimo episodio di barbarie raccapricciante. Dopo l'orrendo ed efferato delitto commesso nei confronti di un onesto cittadino, letteralmente ridotto a un cumulo di tessuti umani resi irriconoscibili a causa dell'immersione di ogni parte del corpo, a esclusione del volto, in un recipiente di acciaio contenente circa 50 litri di olio che al momento dell'immersione era a una temperatura di 400°, secondo quanto è emerso dall'autopsia, un altro omicidio, di tutt'altra natura ma commesso con la stessa barbarie, ha ulteriormente scosso l'opinione pubblica, già provata da questa serie di ... -
Voce di Agar - (terrorizzato) ... che ci fai tu qui? -
Voce di Yair - Non mi ha seguito nessuno, te lo giuro. -
Voce di Agar - Vieni andiamocene ... non possiamo stare qui. -
Voce di Yair - Lo so che ho sbagliato, ma non potevo lasciarti da sola sapendo quello che ... -
Voce di Agar - ... shhhh .... -

Passi in lontananza. Porta che si apre. Rumori riprodotti (di caos urbano). Porta che si chiude. Pausa. Porta che si apre e si richiude. Passi in avvicinamento.

Agar - (affaticato, entrando con Yair tenendosi il pancione a due mani) ... quelle che hai visto di là nell'altro appartamento sono tutte e due ostetriche ... nel caso che Arimane ... -
Yair - ... Arimane cosa? -
Agar - Dammi solo un secondo ... -
Yair - (aiutandola ad accomodarsi su una sedia) ... quei bastardi l'hanno ferita? -
Agar - No ... -
Yair - ... ma? -
Agar - (angosciato) Yair ... tu non puoi nemmeno immaginare cosa hanno fatto a tutti e due ... -
Yair - ... che cosa gli hanno fatto? -
Agar - Solo Allah può sapere come hanno fatto a ridurli come li hanno ridotti ... non capiscono più niente di niente ... sono diventati pazzi, sono completamente pazzi ... avrei paura anche adesso a stagli vicino ... in pratica è come se gli avessero fatto il lavaggio del cervello a distanza. -
Yair - ... che vuoi dire? -
Agar - (angosciato) Che sentono il male che sentono gli altri. -
Yair - Ma che stai dicendo? Come può essere possibile che ... -
Agar - ... ti ho detto che questo non lo so, purtroppo però so il perché ... -

Pausa.

Yair - ... aspetta, fammi capire bene ... mi stai dicendo che possono sentire il male che per esempio ha sentito quello che hanno trovato a Rebibbia questa mattina? (allibito) No, non può essere vero ... come lo hai saputo? -
Agar - L'altra notte ... -
Yair - ... perchè ti sei portata via anche quel bambino? E ora dov'è? Dov'è Mani, dov'è Arimane? Possibile che non mi vuoi dire niente di niente di come ... -
Agar - ... Yair! Quel bambino serviva a loro per tenere sotto controllo me ... addosso aveva quattro microspie biodegradabili ... l'ho lasciato di nascosto in un supermercato prima di venire qui. (toccandosi il basso ventre) Ci avrebbero trapassati da parte a parte se non l'avessi fatto. -
Yair - Dimmi dove si trovano ora ... -
Agar - ... tu ora non vai da nessuna parte. Se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto ... -
Yair - ... ma io come faccio a ... -
Agar - ... non ti devi preoccupare ... per quello ci sono le due ostetriche che Arimane ha fatto venire qui. -
Yair - Ma lei dov'è? - Agar - (angosciato) Non lo so ... -
Yair - ... non lo sai? -
Agar - Forse sono ancora lì ... potrebbe essere ... chi può dirlo ... io ho soltanto seguito alla lettera le sue istruzioni ... -
Yair - ... quali erano queste istruzioni, come te le ha fatte avere? -
Agar - Rimanere con quel bambino appiccicato addosso fino al momento di lasciarlo in quel supermercato ... -
Yair - ... che supermercato? -
Agar - (furioso) Un supermercato! -
Yair - Scusa ... -

Pausa.

Agar - ... l'altra notte... la notte che me ne sono andata via dal convento ... Mani è venuto lì, e mi ha fatto passare una busta da sotto la porta della camera ... non ha detto una parola ... però, prima di andarsene ha svegliato apposta una suora e ha fatto finta di voler fare qualcosa di male a questa suora per richiamare l'attenzione di tutte le altre. Io intanto stavo leggendo quello che c'era scritto ... e appena ho capito cosa gli avevano fatto ho preso quel bambino e sono scappata via come il vento. Poi ho anche cercato di togliergli quelle cimici di dosso ... per istinto forse ... ormai però, per fortuna, erano entrate troppo in profondità nella pelle .... quindi ho camminato e camminato per quasi tre ore al buio in quelle condizioni, fino a che è uscito il sole. Appena è uscito il sole sono arrivata davanti a quel supermercato, ho preso un carrello della spesa, ce l'ho messo dentro e l'ho coperto bene, e poi sono andata subito da loro per vedere di persona in che condizioni si trovavano. Quando sono entrata mi sono resa conto che era tutto vero ... ho tentato di dire qualcosa, ma ormai ..... credo che non si capissero neanche più tra di loro. Quando ho visto che Mani ha preso un martello per colpirsi le ginocchia ho capito che non c'era altro da fare che seguire le istruzioni ... -
Yair - ... e Arimane? -
Agar - Era come se fosse altrove ... aveva gli occhi sbarrati e lo sguardo fisso nel vuoto. L'ho anche toccata, le ho dato uno scossone, ma niente ... quindi mi sono precipitata alla stazione Tiburtina, dove ho preso una chiave da una cassetta di sicurezza ... aspettami qui, non ti muovere (uscendo per un attimo, tornando con una chiave che mostra al figlio) ... vedi? -
Yair - Si ... c'è il numero 214 ... -
Agar - ... questo è il numero dell'appartamento dove ti ho detto che mi trovavo ... insieme a questa chiave c'era un biglietto da visita con l'indirizzo di un fioraio che sta lì, vicino alla stazione ... sono entrata da questo fioraio, dovevo guardare tra le foglie di una pianta ... gli ho chiesto il nome di questa pianta e lui me l'ha detto, anche se ho visto che mi ha guardato male mentre glielo chiedevo. Lì, tra le foglie, c'era scritto l'indirizzo dell'appartamento. -
Yair - ... e le due ... quelle che sono di là ... come ha fatto a farle venire qui? Che cosa sanno? -
Agar - Non lo so, non lo so come ha fatto... mi hanno detto che con Arimane si conoscono da una vita, ma non ci credo ... so solo che sanno più di te e di me su chi mi porto dentro e che farebbero qualsiasi cosa per aiutarci. -
Yair - Da cosa lo hai capito? - Agar - Dai loro occhi. Sono uguali ai nostri Yair ... ci possiamo fidare .... (gemendo di dolore, facendosi accompagnare dal figlio mentre escono insieme) forse ora è meglio se vado ... -
Voce di Yair - ... dov'è che ... –
Voce di Agar - ... quella porta, apri quella porta. -

Porta che si apre. Pausa. Entrano la Madre Superiora, imbavagliata e legata ai polsi, e Il portiere, un uomo di mezz'età e di media statura, dal volto insignificante, vestito con un abito insignificante, grigio, di professione portiere di notte in un alberghetto di terz'ordine della periferia capitolina, dove ha anche la residenza. E' un vecchio conoscente della Madre Superiora, però a vederlo dai modi non si direbbe proprio. Con se ha una valigetta, che appoggia sul tavolo. Costringe la Madre Superiora a sedersi, quindi le toglie il bavaglio.

Il portiere - ... allora? Puoi anche metterti a strillare quanto vuoi, tanto qui non ti sente nessuno ... parla cazzo ... perchè mi hai fatto andare dietro a quell'arabo del cazzo e poi appena è entrato la dentro e hai visto che mi prendevo tutto io mi hai detto che c'avevate un'ora prestabilita per la consegna? (trattenendosi) ... guarda che non ho mai messo le mani addosso a una suora ... -
La Madre Superiora - ... faceva parte dell'accordo ... -
Il portiere - (furioso) ... quale accordo? Che ti pensi, che me la bevo solo perchè mi fai vedere che non c'hai paura? Dovevo rischiare la pelle io per la miseria che mi hai dato? -
La Madre Superiora - La pelle la stai rischiando lo stesso, Mario. -
Il portiere - (violento, stringendola alla gola) E non mi chiamare Mario cazzo ... hai visto come la sto rischiando? ....... se sono dei terroristi che stanno ricattando 'sti rincoglioniti me lo vuoi dire perchè questi (toccando la valigetta) non se li sono tenuti loro invece che darveli a voi? -
La Madre Superiora - (provato, dopo il tentato soffocamento subito) ... forse ... bisognerebbe chiederglielo a chi glieli ha dati ... -
Il portiere - (sarcastico) ... già ... e come glielo chiediamo, gli telefoni tu? -

Buio. Pausa. Luce. Il portiere e la Madre superiora non ci sono più. Al sollevarsi del telo bianco compaiono Arimane e Mani a testa in giù, appesi a una robusta corda calata da un’impalcatura sovrastante e legati insieme da un’altra corda che li avvinghia in un unico corpo.

Voce di Abraham Goldberg - (sprezzante) ... se non trovate quella donna entro dodici ore farete la fine che hanno fatto questi due. Osservateli bene ... ora del decesso 15.03. Le cause vi sono note. L'unica differenza tra voi due e loro è che sarò io a procurarvele, le vostre. -

Silenzio. Il telo bianco viene abbassato aumentando l'intensità delle luci, in modo da rendere non più visibili le ombre e consentire il recupero degli Attori. Buio. Pausa. Luce. Il portiere e la Madre superiora, nella stessa scena precedente : il portiere è molto agitato, mostra chiari segni di terrore.

Voce di un onamiano - (risoluto) Quanto manca? -
Voce di Suor Lucia - (intimorito) Ci siamo quasi ... -
Voce di un onamiano subordinato - quasi quanto? -
Voce di Suor Lucia - Un chilometro scarso ... sempre dritto su questa strada ... la casa dovrebbe essere sulla destra, se non ricordo male ... -
Voce dell’ onamiano subordinato - ... faresti meglio a ricordartelo. -
Voce dell’ onamiano - E tu faresti meglio a tacere. (a suor Lucia) Perchè si è fidata di uno così? -
Voce di suor Lucia - Purtroppo temo di non poter rispondere a questa domanda. La Madre Superiora è una persona talmente riservata ...... vi prego, non fatele del male ... se proprio dovete sacrificare qualcuno per la vostra causa fatelo con me ... -
Voce dell’ onamiano - ... cosa hai detto? Che ne sai tu qual' è la nostra causa? -
Voce di suor Lucia - Non lo so ... immagino però che l'uomo al quale hanno sottratto il bene più prezioso che ... -
Voce dell’ onamiano subordinato - ... ma cosa sta dicendo questa ... -
Voce dell’ onamiano - (a suor Lucia) ... vai avanti, continua pure ... -
Voce di suor Lucia - ... mi riferivo al bambino che .... quelli che lo hanno rapito a quest'uomo e che sono stati costretti da voi a darci i soldi ... avete portato via dal ... scusate, ma non è così che è successo tutto? Da come vi siete guardati mi pare che ... -
Voce dell’ onamiano - (risoluto) ... confermo le tue speranze ... se proprio dobbiamo fare un sacrificio penseremo prima a te ... qual' è, questa? -
Voce di suor Lucia - Si. -
Voce dell’ onamiano - Sei sicura? -
Voce di suor Lucia - Si, si ... è proprio la sua. -
Voce di un onamiano - Comincia a pregare sorella, perchè se non sono lì dentro le mani saranno le altre tue sorelle a congiungertele. -
Voce dell’ onamiano subordinato - Quante sono le tue sorelle? -
Voce di un onamiano - Muoviamoci. -

Porte di automobile che sbattono. Pausa. Il portiere avverte dei rumori, mette sotto il tavolo la valigetta e imbavaglia nuovamente la Madre Superiora. Quindi estrae una pistola e le resta accanto. Irruzione dei due onamiani, uno dei quali (il subordinato) tiene in ostaggio suor Lucia. Entrano dai lati opposti. Sono entrambi armati di profalangi* e indossano dei camici bianchi, da medici, che ricoprono a malapena dei pantaloni corti (sopra il ginocchio, dello stesso colore, molto aderenti). Calzano anfibi bianchi. *Il profalange è un'arma costituita da un rosone in titanio (estraibile e collocato all'interno del palmo della mano, contenente 40 micro capsule di cianuro rivestito in cellulosa) e due canne, sempre in titanio (una anteposta al dito indice e una al dito medio) modellate alle estremità delle stesse dita. Sfiorando un sensore a microonde, collocato sull'indice, si innesca l'esplosione della capsula che, passando attraverso un canale biforcuto (dello stesso materiale delle canne e del rosone) posto in rilievo tra il palmo e le falangi, raggiunge le canne.

Il portiere - (terrorizzato, mentre La Madre Superiora mugugna) Chi siete? Cosa sono quelle cose che ... -
Suor Lucia - ... Madre ... -
L’ onamiano - (a suor Lucia) ... hai dieci secondi ... nove ... -
Suor Lucia - (terrorizzato, al portiere alludendo alla pistola) ... la metta via per l'amor del cielo ... loro possono fare quello che vogliono ... (alludendo alla valigetta) la prenda ... e poi continui a fare esattamente cosa le dirò ... mi ha capito? -
Il portiere - (dopo aver eseguito gli ordini) Sentite ... io non so niente di niente di questa storia ... (indicando la Madre Superiora) è stata lei che ... -
L’ onamiano - (puntandogli la mano contro) ... il prossimo suono che sento uscire da quella tua fogna ti rispedisco all'istante nella merda di mondo da cui sei venuto. (a suor Lucia) Tu, toglile il bavaglio ......................... (alla Madre Superiora) in quanto tempo ci si arriva? -
La Madre Superiora - Mezz'ora credo ... tutto dipende dal traffico ... posso chiederle come fa a sapere che ci siamo già stati? -
L’ onamiano - (violento, trascinandola per il velo) Se osi ancora farmi un'altra domanda lo saprai subito ... (accennando poi al subordinato, il quale disarma e prende a calci e a pugni Il portiere) andiamo. -

Escono tutti. Dissolvenza. Pausa. Penombra. Ricomparsa delle ombre cinesi proiettate sul palcoscenico da dietro il telo bianco : sono tutte congiunte a forma d'aquila. Pianto di neonato.

Voce di Agar - ... voglio vederlo subito, fatemelo vedere subito ... vi scongiuro ... -
Voce di un'ostetrica - (gioioso) ... eccolo qui ... -
Voce di Agar - (estasiato) ... è magnifico ... -
Voce di Yair - ... magnifico ... e io sono suo fratello ... sono io il fratello del nuovo uomo ... -
Voce di Agar - ... c'era bisogno di un nuovo uomo per convincere il mondo a sperare ... -
Voce di un 'ostetrica - ... è vero, è un nuovo uomo, ed è anche sano come un pesce! La nostra vera paura era che durante lo sperimentale e delicatissimo processo di rifecondazione, adattata nel tuo organismo da un organismo come quello di Mani, il gamete maschile congenito, associato al gamete femminile ricreato, avrebbe compromesso la cariogamia ... duplice, in questo caso straordinario, perché ... -
Voce di Agar - ... aspetta, aspetta ... parla più adagio per favore ... già così non ci capisco niente, se parli ancora veloce! Quindi mi stai dicendo che avete seguito la mia gravidanza fin dalle prime settimane da quello che ho capito, vero? -
Voce di un'ostetrica - Passo dopo passo ... da quando hanno formato il loro apparato riproduttivo, all'incirca ... nel senso che, a seguito della tua decisione di portare avanti un esperimento del genere ed essendo anche entrambi pratici di ginecologia, hanno fatto che scegliere noi come collaboratrici ... probabilmente perchè non si fidavano di nessun altro ... dunque ... devi sapere che normalmente, prima che si formi l'embrione, avviene la cariogamia, che sarebbe in pratica l'unione dei due gameti, quello maschile e quello femminile, che hanno cromosomi diversi. In questo modo si forma o ha origine lo zigote, che sarebbe una cellula che eredita entrambi i cromosomi dei ... -
Voce di Agar - ... lascia perdere queste spiegazioni, tanto tra un minuto me le sono già dimenticate ... piuttosto dimmi ... di che cosa avevate paura? -
Voce di un'ostetrica - Che nascesse con delle malformazioni provocate dalla presenza di un duplice corredo genetico, impossibili da notare durante la formazione del feto proprio perchè si trattava di ... bè, non è così semplice da spiegare ... in pratica è come se ... è come se si fosse creata una specie di membrana somigliante al corpicino, che l'avrebbe protetta da qualsiasi occhio indiscreto. Rendo l'idea? -
Voce di Agar - No. -
Voce di un'ostetrica - Immagina di lanciare una pietra nell'acqua e di vedere soltanto i cerchi che fa il buco, senza riuscire a vedere il buco. -
Voce di Agar - Ah si ... adesso ho capito ... ma perchè questa doppia ... si, insomma, perchè questa doppia natura avrebbe potuto farlo nascere con delle malformazioni? -
Voce di un'ostetrica - La causa principale è che l'organismo geneticamente programmato per la ricerca è il risultato di anni e anni di lavoro che neanche forse più gli stessi ricercatori sono in grado di controllare, di conseguenza qualsiasi ipotesi, fondata o azzardata, sulla riuscita di questo esperimento, è ancora vincolata in buona sostanza al passare del tempo. Lui sarà sempre sotto controllo, o meglio, dovrà sempre sentirsi sotto controllo per vivere ...e probabilmente questo lo stava già pensando in origine, nell’attimo stesso in cui è avvenuta la fusione tra la nostra e la loro natura. -
Voce di Yair - (allarmato) Tutto questo è molto interessante, ma se restiamo qui ancora un po' non credo che vivremo a lungo. -

Scompaiono le ombre cinesi. Pianto di neonato. Rumore di andirivieni. Silenzio.

Voce dell’ onamiano subordinato - (disperato) ... no, qui non c'è nessuno! -

Porta che sbatte. Rumori riprodotti (di caos urbano). Porta che si apre. Urla strazianti. Rumore di sedie trascinate. Voce incomprensibile, angosciante. Al sollevarsi del telo bianco la Madre Superiora tenta invano di rianimare l'esanime suor Lucia, che giace per terra non molto distante dal portiere, morto anche lui, ma viene immediatamente sollevata (dal velo) dall'onamiano, mentre il subordinato cerca un po' ovunque eventuali tracce lasciate dai fuggitivi.

L’onamiano - ... fatti venire in mente dove, altrimenti per te non sarà così facile. -
La Madre Superiora - (terrorizzato) Non lo so ... non lo so ... come potrei dirvelo se non lo so? -

La disperazione della Madre Superiora diventa progressivamente più acuta quando si accorge che l'onamiano estrae dal camice una serie di coltelli (quattro, che vanno dal più piccolo al più grande) che appoggia sul tavolo dopo che il subordinato fatica a tenerla legata con una corda che è appena andato a prendere dietro le quinte. L'attenzione dell'onamiano è però improvvisamente catturata dallo squillo che preannuncia il notiziario condotto da Kimberly Smith. Quindi estrae l'xphone e si mette in ascolto.

Voce di Kimberly Smith - Riflettori puntati su Westminster, dove in questo preciso istante, come potete vedere dalle sconvolgenti immagini che scorrono in sovrimpressione, sono comparsi dalla sommità del Big Ben i corpi senza vita appesi a testa in giù degli ultimi cinque corpi insani rimasti. Nessuna agenzia di stampa internazionale ha ancora battuto la notizia di una dichiarazione a effetto immediato del portavoce di una qualsiasi amministrazione governativa. Resta tutt'ora incomprensibile come gli ignoti autori abbiano potuto eludere le strette misure di sorveglianza. Dopo aver spento l'xphone, l'onamiano fissa il proprio sguardo per un istante con il subordinato, il quale tiene stretta alla sedia la madre superiora, che inizia a urlare. Sipario. Subito dopo il silenzio riecheggia il pianto del neonato.


Sipario